“L’ammirazione e l’affetto” del Real Madrid, un “fenomeno” per Lionel Messi: uno dei più grandi giocatori del Barça si ritira

“L’ammirazione e l’affetto” del Real Madrid, un “fenomeno” per Lionel Messi: uno dei più grandi giocatori del Barça si ritira
“L’ammirazione e l’affetto” del Real Madrid, un “fenomeno” per Lionel Messi: uno dei più grandi giocatori del Barça si ritira
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Andrés Iniesta, leggenda del Barça e della squadra di calcio spagnola, con la quale ha vinto un Mondiale e due Europei, ha annunciato martedì 8 ottobre a Barcellona che si ritirerà all’età di 40 anni, dopo un’ultima esperienza professionale negli Emirati Arabi Uniti.

“Stare in campo è finito”ha detto il centrocampista Andrés Iniestavisibilmente commosso, dopo aver parlato a lungo di tutta la sua carriera davanti alla stampa, durante un evento organizzato a Barcellona. “Non posso stare lontano dal calcio, è la mia vita e continuerà ad essere la mia vita. Adesso devo continuare ad allenarmi, sto prendendo il diploma di allenatore e questo è il passo successivo”ha continuato.

“Cercherò di tornare indietro e fare un grande lavoro, ma non correrò dietro la palla, ma da un altro posto”. Andrés Iniesta ha giocato sedici anni nella prima squadra del Barça, il suo club di formazione, cinque al Vissel Kobe in Giappone, prima di un ultimo anno all’Emirates Club, negli Emirati Arabi Uniti.

Formatosi a La Masia, vivaio dell’FC Barcelona, ​​è considerato uno dei più grandi giocatori della storia del club catalano, simboleggiando, con Xavi e Lionel Messi, il dominio del gioco collettivo del Barça a livello europeo tra il 2008 e il 2015 .

Marcatore nella finale dei Mondiali 2010

Con la maglia dei Blaugrana giocò un totale di 674 partite e vinse 32 trofei, tra cui quattro Champions League e nove campionati spagnoli, affermandosi nello stesso periodo come il giocatore chiave nel successo della selezione spagnola (130 presenze in totale). sollevando Euro 2008, la Coppa del Mondo 2010 e Euro 2012 in rapida successione.

Già figura rispettata del calcio mondiale, Iniesta, catalano d’adozione ma nato vicino ad Albacete (Castiglia-la-Mancia, centro), è entrato nel cuore di tutti gli spagnoli una sera del luglio 2010 a Johannesburg, in Sud Africa, offrendo La Roja festeggia il suo primo Mondiale con un mezzo tiro al volo al 116′ contro l’Olanda.

Un omaggio del Real Madrid, come un simbolo

Congratulato ed elogiato da molti dei suoi ex allenatori nei video trasmessi martedì quando è stato annunciato il suo ritiro, Iniesta è stato elogiato anche dal suo ex compagno Messi, che ha parlato su Instagram di “uno dei compagni di squadra più magici” con cui si è evoluto, parlando di un “fenomeno”.

Anche il Real Madrid, grande rivale del Barcellona, ​​gli ha reso omaggio con un comunicato ufficiale: “Il Real Madrid, il suo presidente e il suo consiglio di amministrazione vogliono dimostrare il loro riconoscimento, ammirazione e affetto per una delle grandi leggende del calcio spagnolo e mondiale”. Un bel simbolo.

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