Perché la Juventus non è contenta della decisione del TAS su Paul Pogba

Perché la Juventus non è contenta della decisione del TAS su Paul Pogba
Perché la Juventus non è contenta della decisione del TAS su Paul Pogba
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Mentre il CAS ha ridotto la squalifica di Paul Pogba a 18 mesi, la Juventus Torino non è contenta del potenziale ritorno del francese.

Giovedì Paul Labile Pogba è stato sollevato dalla decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Sospeso per diversi mesi per quattro anni a causa della diagnosi di testosterone positivo nell’estate del 2023, il centrocampista francese ha visto la sua pena ridotta a 18 mesi dal CAS. Ma questa decisione non fa bene alla Juventus Torino, il club di Pogba.

Pogba molto soddisfatto della decisione del CAS

Sospeso ufficialmente per quattro anni lo scorso febbraio dalla Procura federale, Paul Pogba può ora tirare un sospiro di sollievo. Dopo aver presentato ricorso al CAS, il campione del mondo 2018 ha vinto la causa. Il Tribunale Arbitrale ha infatti ridotto la pena del francese a 18 mesi invece dei quattro anni iniziali. Una decisione molto apprezzata dall’ex Manchester United, impaziente di tornare sui campi di calcio.

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“Finalmente l’incubo è finito. Aspetto con ansia il giorno in cui potrò nuovamente realizzare i miei sogni (…) Ho sempre sostenuto di non aver mai violato consapevolmente le norme WADA assumendo un integratore alimentare che mi era stato prescritto da un medico e che non influenzare o migliorare le prestazioni degli atleti di sesso maschile (…) Gioco con integrità e, anche se devo accettare che si tratta di un reato di responsabilità oggettiva, voglio ringraziare i giudici del CAS che hanno ascoltato le mie spiegazioni. Questo periodo è stato estremamente impegnativo per me, poiché tutto ciò per cui ho lavorato così duramente è stato sospeso. Grazie ancora per tutto l’amore e il supporto. Non vedo l’ora di tornare in campo”.ha detto Paul Pogba in una recente dichiarazione.

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La Juve non è troppo contenta

Ma l’esultanza del centrocampista centrale francese non porta felicità al suo club italiano. Dopo la squalifica del francese, la Vecchia Signora ha ridotto l’ingaggio di Pogba a 2.000 euro al mese anziché a 11 milioni di euro. Ma con la decisione del TAS il club torinese dovrà iniziare a pagare lo stipendio normale al giocatore 31enne. Il che non sarebbe una buona notizia per la Juventus, che sarebbe addirittura al lavoro per rescindere il contratto del campione del mondo 2018.

Pogba JuveImmagini Getty

IL Gazzetta Dello Sport riferisce che la notizia della riduzione di pena di Paul Pogba non piace alla Juventus, che non se l’aspettava affatto. Mentre il club cercava di risparmiare grazie all’ultimo bilancio, che presentava un deficit di 200 milioni di euro, la Juve dovrà affrontare un’altra complicata pratica con l’ingaggio di Pogba.

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