Pogba: “Finalmente l’incubo è finito”

Pogba: “Finalmente l’incubo è finito”
Pogba: “Finalmente l’incubo è finito”
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Axel Allag, Media365, pubblicato venerdì 4 ottobre 2024 alle 23:25.

Dopo la riduzione della sua squalifica per doping, Paul Pogba si è sentito ovviamente sollevato dopo aver vissuto un incubo.

Ovviamente, questa è un’ottima notizia per il futuro a breve termine di Paul Pogba. All’inizio di venerdì, il Tribunale Arbitrale dello Sport ha comunicato, in appello, la riduzione della squalifica per doping del centrocampista. Inizialmente questa sospensione era di 4 anni ed è poi aumentata a 18 mesi, il che significa che il campione del mondo 2018 potrà tornare a giocare a partire da marzo 2025. In un comunicato diffuso dall’agenzia che cura la sua comunicazione, Paul Pogba ha sottolineato il suo sollievo generale. “Finalmente l’incubo è finito”, ha detto, confermando la sua voglia di andare avanti adesso. “Dopo la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport, ora posso guardare avanti verso il giorno in cui potrò perseguire nuovamente i miei sogni”.

“Non vedo l’ora di tornare in campo”

Colui che non gioca da 14 mesi ha continuato poi, precisando di aver “sempre affermato di non aver mai violato consapevolmente il regolamento WADA quando ho assunto un integratore alimentare che mi era stato prescritto da un medico e che non influisce né migliorare le prestazioni degli atleti di sesso maschile. “Gioco con integrità e, anche se devo accettare che si tratta di un reato di responsabilità oggettiva, vorrei ringraziare i giudici del CAS che hanno ascoltato le mie spiegazioni. Questo è stato un periodo estremamente difficile per me, poiché tutto ciò per cui ho lavorato così duramente è stato sospeso”, ha affermato Paul Pogba, che ha quindi pensato a cosa fare dopo.

“Grazie ancora per tutto l’amore e il supporto, non vedo l’ora di tornare in campo”. Da gennaio, il nativo di Lagny-sur-Marne dovrebbe essere autorizzato ad allenarsi con la Juventus Torino di Thiago Motta, prima di riprendere le gare la prossima primavera, e quindi candidarsi nuovamente per un eventuale posto nella squadra francese.

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