Il Lille affronta la sfida del Real, con o senza Mbappé, in Champions League

Il Lille affronta la sfida del Real, con o senza Mbappé, in Champions League
Il Lille affronta la sfida del Real, con o senza Mbappé, in Champions League
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In questa competizione suprema che è la Champions League, non c’è niente di meglio del Real Madrid, come dimostrano le quindici “coppe dalle grandi orecchie” che riempiono il suo immenso bacheca, molto più delle sette del Milan, secondo club più titolato. . Questo dominio storico all’interno dell’evento principale è stato ulteriormente affermato nell’ultimo decennio, che ha visto la Casa Bianca vincerlo sei volte, inclusa la scorsa stagione.

Una vittoria per il Lille, mercoledì (ore 21) a Villeneuve-d’Ascq, sarebbe quindi un traguardo immenso davanti alla costellazione di stelle della RMCF: da Vinícius Júnior a Jude Bellingham passando per Luka Modric, Rodrygo e Kylian Mbappé, a sorpresa ospite del gruppo nonostante un infortunio alla coscia sinistra che lo avrebbe tenuto fuori. Il capitano della Nazionale francese ha dovuto svolgere parte dell’allenamento collettivo da cui dipenderà la sua partecipazione alla partita. La sua presenza segnerebbe il suo ritorno in campo in Francia dopo la sua partenza dal Paris Saint-Germain la scorsa estate. “Prepariamo la partita con due opzioni: se gioca o se non gioca »ha indicato l’allenatore del Losc, Bruno Genesio, aggiungendo: “Ma prepariamo anche la partita contro la squadra che affronteremo, non solo contro un giocatore. »

“Prepariamo la partita contro la squadra che affronteremo, non contro un solo giocatore…”

Bruno Genesio

Qualunque cosa accada, Kylian non troverà il suo fratellino Ethan (17 anni), rimasto ferito, costretto a rinunciare a questo duello tanto atteso. Al di là della bella storia di questi fratelli, l’assenza del centrocampista del Lille costituisce un’ulteriore preoccupazione per l’allenatore, già privato del suo maestro britannico Angel Gomes, squalificato, del suo detonatore islandese Hakon Haraldsson e del centrocampista difensivo congolese Ngal’ayel Mukau , colpito, così come il metronomo della scorsa stagione, Nabil Bentaleb, ancora indisponibile per un problema cardiaco. L’arrivo del portoghese Andre Gomes è stata una scelta intelligente per rinforzare il centrocampo, ma è troppo tardi: non è inserito nella lista del club del nord per giocare nella fase a gironi. Sarà quindi Ayyoub Bouaddi, nel giorno del suo 17esimo compleanno, ad accompagnare il capitano Benjamin André.



Gran parte delle prestazioni del Lille si basano sul tecnico 58enne, capace di colpi brillanti sulla scena europea, come la vittoria con il Lione a Manchester contro il City di Josep Guardiola (1-2) nel settembre 2018, che gli era valsa il soprannome affettuoso “Pep” Genesio. Dovrà vincere la battaglia tattica contro uno dei maestri strateghi del calcio mondiale: l’italiano Carlo Ancelotti. “Se ti presenti in campo e ti dici che la partita è persa prima ancora di giocarla, è meglio restare a casa. L’approccio giusto è credere in noi stessi, credere che sia possibile. La seconda condizione è fare il nostro gioco (…) senza alcuna pressione. Abbiamo tutto da guadagnare: se perderemo, sarà la normalità, e qualsiasi cosa diversa da una sconfitta sarà vista come un mini-risultato o un grande risultato. »

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