Françoise Hardy e Jane Birkin hanno ispirato una collezione nostalgica da Celine

Françoise Hardy e Jane Birkin hanno ispirato una collezione nostalgica da Celine
Françoise Hardy e Jane Birkin hanno ispirato una collezione nostalgica da Celine
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È una galleria nel castello di Compiègne, situato a 80 km a nord di Parigi, che Hedi Slimane ha scelto come cornice per la collezione primavera-estate 2025 di Celine. Ormai da diversi anni, lo stilista ha deciso di abbandonare la parata dei format a favore di video raffinati, che permettono di presentare le vostre ultime creazioni attraverso contenuti precisi.

In questo caso, questa stagione, un cortometraggio di quasi 10 minuti su una canzone scritta e composta da Lou Reed, la hit Femme Fatale eseguita dai Velvet Underground.

Intitolato Un’estate francesecome il nuovissimo profumo di Celine, questa nuova opera si ispira agli anni ’60, cari all’uomo che è direttore artistico del marchio dal 2018.

È rileggendo il romanzo La sciamata da Françoise Sagan che si presenta con piccole giacche dai grandi bottoni ricoperti, tagli a trapezio, cerchietti portati bassi sulla fronte e slingback di vernice. Come presunte ispirazioni, Hedi Slimane cita Juliette Gréco, da lui fotografata nel 2013, ma anche Françoise Hardy e Jane Birkin.

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Da quest’ultima ha preso in prestito gli abiti all’uncinetto a cui lei era particolarmente affezionata, le lunghezze mini che svelano chilometri di gambe e la frangia sfiorante di Lila Moss, una delle modelle viste nel video.

Giacca pastello stile tweed, borsette nuove battezzate Giuseppina et Agostinogonne a pieghe che sfiorano le ginocchia, giacche confezionate a mano in un atelier parigino, pezzi couture che richiedono, per alcuni, quasi 2.300 ore di realizzazione… Da questo emerge una certa nostalgia Estate francese.

Una breve deviazione attraverso i giardini del castello di Compiègne, dove una giovane donna tiene in braccio un agnello, con un nastro di seta al collo. Un omaggio a Maria Antonietta, che incontrò Luigi XVI in questa residenza nel 1770.

Il video termina infine in una sala da ballo con un soffitto riccamente dipinto. I pesanti lampadari che vi sono appesi perdono parte dei cristalli sfaccettati, per poi schiantarsi sul pavimento in parquet con un fragore di vetri rotti. La fine.

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