Grosse sanzioni al Real Madrid?

Grosse sanzioni al Real Madrid?
Grosse sanzioni al Real Madrid?
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Se non ha mancato di deplorare i lanci di proiettili dei tifosi dell’Atletico Madrid contro Thibaut Courtois, Diego Simeone ha criticato l’atteggiamento del portiere belga, chiedendo sanzioni.

Domenica il derby di Madrid è stato ancora una volta acceso. In campo e sugli spalti del Wanda Metropolitano. Non sorprende che Vinicio sia stato preso di mira da canti offensivi. Ma l’attaccante brasiliano non è stato l’unico a cristallizzare la rabbia dei tifosi dell’Atletico Madrid. Lo stesso vale per Thibaut Courtois.

E il portiere belga non è stato bersaglio solo di insulti. I tifosi dei Colchoneros hanno infatti dato prova di sé, lanciando numerosi proiettili verso il Diavolo Rosso. Tanto che l’arbitro ha deciso di interrompere la partita per più di un quarto d’ora mentre diversi giocatori dell’Atletico Madrid invitavano alla calma sotto la tribuna.

Interrogato al termine dell’incontro, Diego Simeone non ha mancato di condannare gli aggiustamenti dei suoi sostenitori.
“Per le persone che hanno commesso questi incidenti, il club prenderà una decisione, ha detto in una conferenza stampa. Non abbiamo bisogno di queste persone sugli spalti, abbiamo bisogno di chi ci sostiene, ci accompagna, pensa alla società…” Ma l’allenatore del Real Madrid se la passa male anche contro Thibaut Courtois, colpevole ai suoi occhi di aver acceso la polvere.

“I protagonisti devono agire, ma chi istiga deve essere anche punito. Non perdono (lancio di proiettili) ma dobbiamo stare attenti a ciò che generiamo e questo include me. Per me punisci chi provoca. Dato che non sei sanzionato, questo ti permette di fare qualsiasi cosa,” ha aggiunto, non mancando di sottolineare che il portiere del Real Madrid non era al suo primo tentativo in questo ambito, anche quando giocava per i Colchoneros.

Thibaut Courtois non è nuovo a questo

“Le persone che hanno lanciato questi accendini, come è successo al Bernabeu quando Courtois era il nostro giocatore e ha preso un accendino in testa, non è giusto. Ma probabilmente anche noi protagonisti non aiutiamo quando sottovalutiamo le persone, le sopraffiamo, le provochiamo e le facciamo arrabbiare, si lamentò di nuovo. La gente non ha altro modo di farlo, nel modo sbagliato, il che non è giusto, ma dobbiamo anche cercare di calmarci, di capire le situazioni in cui possiamo festeggiare il gol, non guardando gli spalti, chiamandoli uscire, fare un gesto del genere… perché la gente si arrabbia. Naturalmente questo non è giustificato, ma non lo è nemmeno la giustificazione originaria, perché altrimenti restiamo ancora vittime. »

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