Nuovo Patto Tecnologico: possiamo sperare!

Nuovo Patto Tecnologico: possiamo sperare!
Nuovo Patto Tecnologico: possiamo sperare!
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Sotto la guida delle sue nuove autorità, il Senegal prende molto sul serio lo sviluppo digitale. Durante la sua recente visita negli Stati Uniti, in occasione della 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente Bassirou Diomaye Faye ha impressionato con un discorso ampiamente lodato per il suo impegno a favore dell’accesso universale a Internet.

Accompagnato da attori chiave del settore digitale e imprenditori senegalesi, il Presidente ha incontrato i dirigenti di NVIDIA, i team di 500 Global, una delle principali società di venture capital, nonché i rappresentanti di ARM (Advanced RISC Machine), uno dei leader mondiali nelle tecnologie digitali e altre grandi aziende rinomate della Silicon Valley. Il Capo dello Stato ha incontrato anche Bill Gates e il vicepresidente della Hewlett-Packard (HP), Ketan PATEL. Durante questi incontri, il Presidente ha ribadito il suo impegno per un’ambiziosa trasformazione digitale, volta a rafforzare le capacità tecnologiche del Senegal e a combattere le minacce informatiche.
Questi incontri hanno permesso di identificare concrete opportunità di cooperazione, che coprono i settori delle infrastrutture, della lotta alla criminalità informatica, della digitalizzazione e dei servizi a valore aggiunto, con l’obiettivo di fare del Senegal un pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale. nel continente africano, nell’ambito del New Deal tecnologico.

In questo stesso contesto, il Ministro delle Comunicazioni, delle Telecomunicazioni e degli Affari Digitali, Alioune Sall, ha incontrato Nick Clegg, Vicepresidente di Meta. Insieme hanno discusso degli investimenti strategici necessari per rafforzare le infrastrutture tecnologiche in Senegal, con un focus particolare sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Verso la realizzazione del primo Centro di Calcolo Subregionale

Le discussioni si sono concentrate anche sulla creazione del primo centro informatico subregionale dedicato all’intelligenza artificiale in Senegal. Una volta realizzata, questa iniziativa potrebbe accelerare l’innovazione dell’intelligenza artificiale e massimizzarne l’impatto in settori cruciali, rafforzando la posizione del Senegal come leader tecnologico in Africa. Questa è una prospettiva incoraggiante e dobbiamo crederci, perché nulla è impossibile.
Questo è un segnale molto positivo, e oserei dire che è la prima volta che un capo di Stato senegalese affronta le questioni digitali in modo così approfondito durante un evento internazionale di questa portata.

Questa innovazione nella comunicazione merita di essere accolta e ci incoraggia a sperare, anche se le sfide restano immense. L’importante oggi è avere autorità che comprendano le esigenze attuali, in particolare nel campo digitale in cui siamo in pieno svolgimento.

Il Senegal si distingue già come uno dei primi paesi dell’Africa occidentale a dotarsi di un supercomputer, attuando al contempo un’ambiziosa strategia nazionale sui dati. Negli ultimi anni il Paese ha ospitato numerosi forum ed eventi dedicati all’IA, rafforzando così un ecosistema favorevole al suo sviluppo.

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