Il deputato Guy Marius Sagna, che soggiornava a Lomé per svolgere le sue attività presso il parlamento dell’ECOWAS, è stato violentemente aggredito domenica pomeriggio durante un incontro pubblico organizzato dall’opposizione togolese. L’incontro, organizzato dalla Dinamica per la Maggioranza del Popolo (DMP), non ha potuto svolgersi in condizioni normali a causa di interruzioni verificatesi poco dopo il suo avvio.
Inizialmente previsto in una sala parrocchiale, l’incontro ha dovuto essere spostato sotto la pressione delle autorità togolesi, secondo gli organizzatori. L’incontro ha avuto luogo infine presso la sede della Convenzione Democratica dei Popoli Africani (CDPA). Ma fin dai primi interventi la situazione è degenerata.
Mentre la deputata togolese Brigitte Kafui Adjamagbo-Johnson lanciava l’incontro, seguito dall’intervento di Guy Marius Sagna, alcune persone hanno provocato il caos lanciando sedie verso il tavolo principale. La situazione ha preso subito una piega caotica: impianti audio, registratori di giornalisti e cellulari sono stati saccheggiati e gettati in un pozzo.
Gli aggressori, visibilmente infiltrati tra il pubblico, hanno danneggiato anche i veicoli parcheggiati nelle vicinanze, rompendo i vetri con blocchi di brezza. Nel mezzo del tumulto, Guy Marius Sagna è stato preso di mira e ha riportato ferite alla testa e al braccio. Ha dovuto essere evacuato in una clinica vicina e trasportato sulla schiena di uomini dagli attivisti.
Il rapporto parla di almeno sette feriti, tra cui Brigitte Kafui Adjamagbo-Johnson, il suo autista e un giornalista di una stazione radio locale. L’aggressione pare sia stata orchestrata da individui identificati come “pezzi grossi” accorsi a disturbare l’evento, che si sono allontanati dalla scena a volto scoperto, seminando il panico nelle strade del quartiere Bè.
Con RFI
