Un nuovo scandalo finanziario ha colpito la società di costruzione e sviluppo (SECAM), ora una consociata della Caisse des Dépôts ET Consignations (CDC). Mame Diakhoumpa, nuovo direttore generale nominato, ha presentato una denuncia contro Babacar Ndiaye, ex unico azionista della Società.
Quest’ultimo aveva venduto il 60% delle azioni di Secam per 6 miliardi di franchi CFA al CDC. Le accuse riguardano l’appropriazione finanziaria di 1,051 miliardi di franchi CFA, nonché un danno stimato a 1,7 miliardi di franchi CFA. In questa relazione rivelata da LiberazioneSarebbero anche citati anche due ex direttori generali del CDC, Cheikh Issa Sall e Mame Boye Diao. Sebbene non siano direttamente presi di mira dalla denuncia, i loro nomi appaiono, secondo il giornale, nella testimonianza di Mame Diakhoumpa.
Quest’ultimo, intervistato dalla Criminal Investigation Division (DIC), ha riferito di pratiche discutibili che hanno contaminato la gestione dei pagamenti legati alla vendita di Secam. Secondo i nostri colleghi, il ministro delle finanze e del bilancio all’epoca, il defunto Moustapha Bâ, aveva formalmente chiesto a Cheikh Issa Sall di sospendere l’acquisizione da parte del CDC di una partecipazione in Secam. Tuttavia, nonostante questa direttiva, i pagamenti sono continuati, raggiungendo un importo totale di 4,7 miliardi di franchi CFA. Questa situazione solleva domande sulla conformità alle procedure amministrative e alla governance finanziaria del CDC.
Per quanto riguarda Mame Boye Diao, viene evidenziato il suo ruolo nei negoziati preliminari per il trasferimento di azioni. Secondo Diakhoumpa, il giornale riporta ulteriormente, i primi passi e un pagamento iniziale sono stati effettuati sotto la sua direzione a capo del CDC.