La Fondazione Abbé Pierre ha ricevuto, sabato 25 gennaio, l’autorizzazione ufficiale a cambiare nome, cosa che le permette di ritirare ogni riferimento al suo fondatore che è ora accusato di violenza sessuale multipla, secondo un decreto pubblicato su Gazzetta ufficiale.
Con questa ordinanza del Ministero dell’Interno, “la fondazione denominata “Fondazione Abbé Pierre per l’edilizia abitativa delle persone svantaggiate” (…) prende il titolo di “Fondazione per l’edilizia abitativa delle persone svantaggiate” »precisa questo testo, che costituisce il culmine amministrativo di un percorso avviato diversi mesi fa dalla fondazione.
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L’abate Pierre è preso di mira da trentatré accuse di violenza sessuale. Lo rivelano tre reportage realizzati dalla società Egaé, commissionati dal movimento Emmaüs e dalla Fondazione Abbé Pierre per far luce sull’operato del sacerdote.
Il primo, pubblicato a luglio, ha suscitato un’onda d’urto poiché questo instancabile difensore dei poveri e degli indigenti è da tempo un’icona. Creata nel 1949, Emmaüs è la più antica associazione fondata su iniziativa dell’Abbé Pierre, il cui vero nome è Henri Grouès. Ha poi creato con i parenti, nel 1987, la Fondazione Abbé Pierre, la cui missione è la lotta contro la povertà abitativa.
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