lo smantellamento degli accampamenti divide

lo smantellamento degli accampamenti divide
lo smantellamento degli accampamenti divide
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Di fronte alla crisi dei senzatetto che affligge Montreal, il Servizio per la diversità e l’inclusione sociale (SDIS) offre diverse soluzioni per aiutare i senzatetto che non hanno accesso ad alloggi di emergenza. Tuttavia, il rapporto ottenuto da Radio-Canada evita di commentare la moratoria sullo smantellamento dei campi, sebbene richiesta dalle organizzazioni dei senzatetto.

È urgente agire rapidamente, considerato il deterioramento delle condizioni di vita di centinaia di personerileva il SDIS. A Montreal, durante l’ultimo censimento del 2022, i posti di alloggio di emergenza erano pieni, più di 800 senzatetto sono stati costretti a dormire per strada, nei campi o nelle loro auto.

Queste persone sono spesso completamente estranee al sistema e negli ultimi due anni la situazione non ha fatto altro che peggiorare, rileva il rapporto.

Dissenso sullo smantellamento

Il comitato per questo lo sottolinea l’intolleranza dei campi [… ] crea instabilità e incertezza psicologica. Gli studi presentati al comitato dalla sanità pubblica di Montreal mostrano gli effetti dannosi dello smantellamento: rottura dei legami sociali, viaggi in luoghi isolati e pericolosi e aumento della sfiducia nei confronti delle autorità, in particolare degli agenti di polizia, che complicano il lavoro delle persone coinvolte.

Il Dipartimento per la diversità e l’inclusione sociale afferma che sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio le conseguenze dello smantellamento. Tuttavia, aggiunge che una quantità crescente di dati lo indica […] effetti negativi sulla salute e, per alcune persone, potrebbero addirittura portare ad un aumento della mortalità.

Nel 2021, una ventina di senzatetto avevano piantato le loro tende e case di fortuna nel bosco di Steinberg, un terreno abbandonato a Hochelaga-Maisonneuve. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Ivanoh Demers

In assenza di sufficienti alloggi di emergenza adatti a questa clientela, spesso alle prese con problemi di salute mentale e di dipendenza dalla droga, le organizzazioni chiedono una moratoria sullo smantellamento. Chiedono campi organizzati con servizi sanitari di base.

Mentre alcune città, come Houston negli Stati Uniti o Londra in Ontario, tollerano gli accampamenti, Montreal li smantella quando vengono segnalati.

Sostiene che i campi non sono una soluzione sicura o sostenibile. Il Comune sostiene di non cercare attivamente di localizzarli, ma di rispondere alle denunce dei cittadini o ai rischi di incendio, violenza o sfruttamento che rappresentano per le persone che vi abitano. Lei mantiene quindi la sua posizione.

Senza consenso, il SDIS si astiene dal prendere posizione su una moratoria, ma raccomanda la creazione di un protocollo comunale sui senzatetto per supervisionare e valutare gli interventi con le persone senza dimora disaffiliate, armonizzare le pratiche ed evitare lo smantellamento.

Sistemazione più adeguata

Il comitato esorta inoltre la città di Montreal ad espandere la propria offerta di alloggi di emergenza per allinearla almeno alle 4.690 persone senza dimora registrate nel 2022. Per il momento, la città offre solo circa 1.450 posti in alloggi e rifugi di emergenza.

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Nel 2024, un investimento di 57,5 ​​milioni di dollari ha sostenuto progetti di alloggi di emergenza a Montreal, inclusa la nuova residenza Bash Shetty presso l’Old Brewery Mission. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Carla Oliveira

Si propone che la Città valuti l’offerta esistente al fine di diversificare i servizi e migliorarne la distribuzione su tutto il territorio di Montreal. IL SDIS insiste sull’importanza di aumentare il numero dei servizi di emergenza ad alta soglia, cioè tolleranti nei confronti dei tossicodipendenti o degli intossicati.

Questo approccio mira ad alleviare la congestione nelle emergenze ospedaliere e a prevenire le overdose tra le persone che dormono per strada. IL SDIS raccomanda inoltre campagne di sensibilizzazione della popolazione per contrastare lo stigma legato ai senzatetto.

Il Dipartimento per la diversità e l’inclusione sociale raccomanda inoltre di accelerare lo sviluppo di progetti di alloggi modulari, come quelli previsti per questa primavera, e di proteggere il patrimonio di rooming house, oltre a incoraggiare la costruzione di alloggi per i senzatetto per rispondere a questa crisi.

Senzatetto: responsabilità di tutti

Come il difensore federale dell’edilizia abitativa, il SDIS ribadisce che la città non può risolvere da sola i problemi legati ai senzatetto. Il comitato ricorda che Ottawa ha stanziato 250 milioni di dollari nel 2024 per combattere i senzatetto. Tuttavia, secondo il rapporto della commissione, le città stanno ancora aspettando dettagli dal Quebec sulla distribuzione dei fondi e sui criteri di assegnazione.

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