In carica dal 5 aprile 2024 come Segretario di Stato presso il Ministro dell’Industria e del Commercio, responsabile dello sviluppo delle piccole e medie industrie, Ibrahima Thiam, 38 anni, apprezza appieno la portata della sua missione. Tra le sue priorità ci sono riforme, vigilanza e incentivi per gli attori di un segmento essenziale del tessuto economico locale. Secondo lui, il cambiamento e l’obiettivo dell’industrializzazione creatrice di posti di lavoro richiedono un approccio di endogenizzazione dell’economia, in perfetta sintonia con la visione del presidente Bassirou Diomaye Faye e gli orientamenti del primo ministro Ousmane Sonko, come ricorda dall’inizio del questa intervista.
Dall’accesso ai finanziamenti alla conquista dei mercati, passando per la formalizzazione, la buona governance e il rafforzamento dell’organizzazione amministrativa, le sfide per il miglioramento delle PMI sono immense. “La necessità di finanziamenti è solo al quarto posto”, stima Thiam. Nell’ambito della visione per il 2050 sono in corso numerose riforme, in particolare quelle fiscali. Lo Stato cerca di ridurre le spese fiscali (stimate a 2.200 miliardi di FCFA nel 2023) ampliando al contempo la base imponibile.
L’intervista affronta anche l’accesso delle PMI agli appalti pubblici. La discriminazione positiva introdotta nella riforma del codice degli appalti pubblici mira a facilitare la loro partecipazione, sottolineando criteri come l’impegno sociale delle imprese. La competitività delle PMI deve essere considerata a diversi livelli: locale, subregionale, regionale e continentale, in particolare nel quadro della ZLECAF (Area di libero scambio continentale africana).
Di fronte a un nuovo contesto economico, segnato dall’ingresso del Senegal nel circolo dei produttori di petrolio e gas, con il primo carico di gas previsto per l’esportazione, il sostegno delle imprese nazionali diventa una necessità strategica.
Economista di formazione, titolare di un DEA in Money and Banking presso l’Università Cheikh Anta Diop, Ibrahima Thiam ha ricoperto la carica di Program Manager presso la Confederazione nazionale dei datori di lavoro del Senegal prima della sua nomina.