Sabato 11 gennaio 2025 il sontuoso Palazzo Soleimano a Marrakech sarà teatro di un evento eccezionale: un'asta di beneficenza organizzata dal Fondazione Ali Zaoua. Questa serata riunirà amanti dell'arte, filantropi e artisti di fama, con un obiettivo comune: sostenere i sogni e i progetti dei giovani. “La Fondazione Ali Zaoua, sin dalla sua creazione, ha lavorato instancabilmente per offrire ai bambini provenienti da contesti svantaggiati l’accesso alla cultura, all’istruzione e alla dignità.
Questa asta è molto più di un evento di beneficenza: ci permette di toccare frammenti di umanità, storie uniche e uno slancio collettivo al servizio di una causa che ci unisce tutti”, afferma l’artista. Mahi Binebinevicepresidente della Fondazione Ali Zaoua. Le aste presenteranno una prestigiosa selezione di opere di artisti marocchini e internazionali, testimoni della ricchezza e diversità della scena artistica contemporanea. Tra questi, figure emblematiche come Mahi Binebine, Nabil Ayouch, Safaa Erruas, Hassan Bourkia, Najia Mehadji, Mounia Dadi, Mariam Aït Tagadirt, Mederic Turay, Mohamed Anzaoui, Mounat Charrat e molti altri. Le opere, che spaziano dalla pittura alla fotografia, riflettono una diversità di emozioni e influenze culturali. Grazie a quest'asta, ogni acquisizione diventerà un contributo diretto al sostegno dei giovani talenti attraverso la supervisione didattica.
Dal 2014, il Fondazione Ali Zaoua moltiplica le iniziative per trasformare la vita. I suoi centri culturali, a Casablanca, Tangeri, Marrakech e in altre città, accolgono ogni giorno centinaia di giovani, offrendo loro opportunità di apprendimento nella danza, nella musica, nel teatro e nelle arti visive. L'asta dell'11 gennaio si inserisce in questa dinamica, rafforzando le risorse necessarie per questi ambiziosi progetti.
Per gli amanti dell'arte, questa vendita è un'opportunità unica per acquisire pezzi rari sostenendo una causa nobile. Ma al di là delle aste, l'evento vuole essere un appello all'azione collettiva, una celebrazione dell'arte come strumento di cambiamento. Come sottolineato Nabil Ayouchpresidente della Fondazione: “L’arte e la cultura permettono a questi giovani di sognare e reinventare il proprio futuro”. Una mostra di 110 opere generosamente donate dagli artisti è organizzata fino al 10 gennaio 2025 al Musée de la Palmeraie. Questo spazio ospiterà anche, il 28 dicembre dalle 11 alle 17, la prima firma di “La notte ci porterà via”, un nuovo romanzo di Mahi Binebine. “In occasione della pubblicazione del mio romanzo “La notte ci porterà”, mi è sembrato naturale unire l’arte dello scrivere con l’arte del donare. Questo libro, frutto di una ricerca intima e di uno sguardo sull’oscurità e sulla luce che abitano le nostre vite, trova una risonanza molto particolare in questo impegno comune”, conclude l’artista e scrittrice marocchina. Questa asta di beneficenza rappresenta molto più di un semplice evento artistico; diventa il catalizzatore di un’ondata di solidarietà e speranza. Numerosi momenti salienti scandiscono questo evento, ognuno dei quali offre un'opportunità unica per celebrare l'arte sostenendo una nobile causa.