Durante l'ultima riunione del Consiglio di amministrazione dell'anno, tenutasi il 18 dicembre, BOAD ha annunciato l'iniezione di 2,3 miliardi di FCFA nel capitale della sua nuova controllata, BOAD Market Solutions. Il suo compito è offrire servizi di finanziamento e consulenza “innovativi” agli operatori finanziari dell’UEMOA. Queste sono chiaramente le nuove ambizioni mostrate da questa banca di sviluppo molto attiva nella subregione.
La creazione di BOAD Market Solutions mira anche a gettare le basi per un mercato dei derivati e dei prodotti strutturati nell'Unione, un segmento in cui tutto parte da zero. Il mercato dei derivati, essenziale per la gestione del rischio finanziario, rimane in gran parte sottosviluppato nella regione, nonostante l’interesse degli investitori. Quella dei prodotti strutturati inizia a dir poco confidenziale. Lo scorso marzo la Borsa regionale dei titoli (BRVM) ha firmato un memorandum d'intesa con la Borsa di Montreal per la creazione di un mercato dei derivati nell'Unione. Un'iniziativa accolta con favore dagli operatori e dai professionisti del mercato finanziario.
Per la società madre, BOAD Market Solutions fa parte del piano Djoliba, la tabella di marcia strategica di BOAD fino al 2025. Intende espandere il proprio modello economico integrando attività di servizi finanziari: consulenza, strutturazione, gestione di fondi ambientali o europei, tra gli altri. Un’ambizione assunta da Serge Ekué, lo stravagante presidente della banca, che vuole “trasformare l’istituto in un attore centrale del finanziamento innovativo nella regione”.
BOAD ha inoltre salvato la sua controllata BOAD Titrisation, apportando più di 800 milioni di FCFA nel suo capitale. Si tratta di un'operazione volta a rispettare i requisiti patrimoniali regolamentari stabiliti dall'OHADA e dall'Autorità per i mercati finanziari dell'UMOA. E inoltre, si legge nel comunicato della Banca, “rilanciare le proprie attività nel quadro del piano strategico 2022-2027”. Questa filiale, gestita da Adji Sokhna Mbaye, presenta un quadro piuttosto lusinghiero: 150 miliardi di FCFA raccolti tramite una prima operazione di cartolarizzazione nel 2023, seguiti da 160 miliardi quest'anno. Queste risorse hanno permesso di finanziare progetti strutturanti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, mentre le esigenze di finanziamento per lo sviluppo continuano ad esplodere negli Stati membri dell’UEMOA.
Par AJ.SComitato di redazione
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