La Borsa di Parigi senza molto slancio prima dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti
Mercoledì la Borsa di Parigi si muove con cautela, in attesa della pubblicazione dei dati sull’inflazione americana e della riunione della BCE di questa settimana.
Intorno alle 10:00, il CAC 40 era fermo (-0,07%), perdendo solo 4,95 punti per attestarsi a 7.389,83. Il giorno prima aveva perso l’1,14%, gravato da prese di beneficio dopo otto sedute consecutive di rialzo.
L’attenzione degli investitori è focalizzata sui dati sull’inflazione di novembre negli Stati Uniti.
Previsti per le 14:30 ora di Parigi (13:30 GMT), i dati dell’indice dei prezzi al consumo CPI negli Stati Uniti daranno indicazioni ai mercati sulla continuazione della politica monetaria della potente Federal Reserve americana (Fed), che si riunirà il 17 e 18 dicembre.
“Il sentimento prevalente sul mercato è a favore di un ribasso”, riferisce Stephen Innes, analista di SPI AM.
Tuttavia, un’inflazione superiore alle stime “potrebbe portare a interrogarsi sulla rilevanza di un abbassamento dei tassi di interesse” prima dell’arrivo dell’amministrazione Trump alla Casa Bianca e dell’attuazione di misure politiche di natura inflazionistica, commenta Kathleen Brooks, analista di XBT.
Prima dell’intervento della Fed della prossima settimana, gli investitori europei verranno informati giovedì sulla decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE).
Il mercato si aspetta principalmente un taglio di 0,25 punti percentuali del tasso di riferimento della BCE in un contesto di crescita lenta nella zona euro.
Anche gli sviluppi politici in Francia, una settimana dopo la caduta del governo Barnier, rimangono un punto di attenzione.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha promesso di nominare entro giovedì, e potenzialmente già mercoledì, il successore di Michel Barnier a Matignon, che avrà il compito di negoziare almeno un accordo per evitare la censura.
Il capo dello Stato ha riunito attorno ad un tavolo i capi dei partiti politici, esclusi il Rassemblement National e La France Insoumise, per cercare di spianare la strada alla nomina di un primo ministro che possa evitare ulteriori censure.
In questo contesto, intorno alle 10:00, il tasso di interesse del titolo francese decennale ha raggiunto il 2,87%, rispetto al 2,88% di chiusura del giorno prima e il suo equivalente tedesco, punto di riferimento in Europa, era al 2,11%. 2,12% il giorno prima, una differenza di circa 75-76 punti tra i due paesi.
Technip Energies si aggiudica un contratto
Technip Energies ha annunciato martedì, dopo le negoziazioni di mercato, di aver vinto un importante contratto dalla britannica NZT Power Limited per la costruzione e la cattura del carbonio di una centrale elettrica a gas nel nord-est dell’Inghilterra.
Le azioni del gruppo di ingegneria e servizi sono rimaste insensibili (-0,33% a 24,00 euro) a questo annuncio.
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