Fin dal calcio d’inizio Hakimi ha imposto il suo stile: corse incessanti, chiamate taglienti e notevole coinvolgimento offensivo. Con 137 palloni toccati, cifra rara per un terzino, incarnava la principale arma offensiva parigina. Eurosport sottolinea il suo ruolo da protagonista negli attacchi parigini, sottolineando che “il marocchino è stato la principale arma offensiva del PSG” e assegnandogli un 8,5, tra i migliori voti della serata.
Mercato del piedeche lo ha nominato anche “uomo partita” con un 8,5, lo ha elogiato come “un vero veleno per la difesa avversaria”. Con due assist – un colpo di testa di Ramos al 30′ e un back ball di Doué perfettamente misurato alla fine della partita – Hakimi ha contribuito direttamente al successo della sua squadra. Le sue statistiche illustrano la sua influenza: cross precisi, combinazioni fluide e un solido coinvolgimento difensivo nonostante le sue ripetute salite.
Mentre la maggior parte dei media si è concentrata sul suo impatto offensivo, alcuni hanno anche evidenziato una prestazione complessivamente equilibrata. Maxifoot (8/10) constata che Hakimi, “liberato dai suoi compiti difensivi grazie al dominio parigino”, eccelleva nelle sue scalate restando vigile dietro. Cultura PSGcon un sobrio 8, ha elogiato la sua capacità di soddisfare le esigenze offensive della squadra, ricordando che “il marocchino ha offerto due gol ai suoi compagni”.
Tuttavia, alcuni media, come 90min.com (8/10), non ha mancato di notare i rari spazi lasciati dietro di sé a causa delle sue ripetute salite, sebbene questi vuoti non siano stati realmente sfruttati dall’avversario. Un piccolo inconveniente in una prestazione quasi impeccabile, ma i Leoni dell’Atlante non possono essere ovunque contemporaneamente.
Al di là delle cifre, non mancano i superlativi per descrivere il contributo di Hakimi. Canal Supporters evoca una prestazione “stratosferica”, sottolineando la continuità dell’ottimo inizio di stagione. Il pariginopiù misurato con un punteggio di 7, ha comunque riconosciuto l’importanza del suo contributo ad una squadra a volte carente di creatività.
Questa unanimità di elogi ricorda la crescente importanza di Achraf Hakimi nella squadra parigina. Che si tratti di sfondare difese raggruppate o fornire assist, il terzino marocchino dimostra partita dopo partita di essere molto più di un semplice difensore. La squadra marocchina può quindi gioire di avere un uomo con fiducia a pochi mesi dalla Coppa d’Africa.
Achraf Hakimi ha quindi risposto brillantemente. La sua prestazione contro il Salisburgo ha confermato il suo status di giocatore chiave nel sistema di Luis Enrique. Se il collettivo parigino ha ancora degli aggiustamenti da fare per ritrovare una costante solidità, una certezza emerge: con un Hakimi di questo livello, il PSG può avere ambizioni reali sulla scena europea.