Nonostante il notevole potenziale agricolo, il Senegal rimane in gran parte dipendente dai mercati esterni con massicce importazioni di riso per soddisfare la domanda interna in costante aumento. Secondo Les Échos, citando una classifica pubblicata da Africa Business Insider, il Senegal è al 4° posto tra i maggiori importatori di riso in Africa.
Con la continua crescita della popolazione e la rapida urbanizzazione, la domanda di riso continua ad aumentare. Tuttavia, la produzione locale non ha tenuto il passo, costringendo il Paese a colmare il divario con importazioni significative. Questa dipendenza, come sottolinea Les Échos, rappresenta un costo significativo per l’economia senegalese. Secondo il rapporto, il Senegal ha importato 308,8 miliardi di franchi CFA, una cifra che illustra l'importanza del riso nella dieta locale.
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Secondo Les Échos, in cima a questa classifica c'è la Costa d'Avorio, con importazioni stimate in 433,26 miliardi di franchi CFA, che fanno del riso il secondo prodotto più importato in questo paese dell'Africa occidentale. Segue il Benin, con 405,1 miliardi di franchi CFA di importazioni.
Sorpresa in questa classifica: il Sudafrica occupa il 3° posto, con 393,5 miliardi di franchi CFA, anche se questo paese è meno conosciuto per il consumo di riso. Il Kenya è al 5° posto con 292,4 miliardi di CFA, seguito da Guinea (216,7 miliardi di CFA) e Mozambico (208,4 miliardi di CFA), due paesi in cui il riso costituisce una parte essenziale della dieta.
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Come conclude Les Échos, questa classifica evidenzia le sfide dell’autosufficienza alimentare per paesi come il Senegal, nonostante gli sforzi politici e le ambizioni agricole dichiarate.
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