Il Basilea-Sion è senza dubbio il manifesto shock degli ottavi. Anche i vallesani si preparano al ritorno al Parc Saint-Jacques che, contro lo stesso avversario, li ha visti vincere la loro tredicesima Coppa di Svizzera (3-0 il 7 giugno 2015). “È stata una finale magnifica, ben preparata e affrontata, con un allenatore che sarà lo stesso mercoledì sera”, ricorda volentieri Christian Constantin.
Più di nove anni dopo, il contesto è certamente diverso, con una questione che non sarà più la stessa. Per il Sion, la vittoria contro il Winterthur (3-1) ha permesso di preparare al meglio l’incontro di Basilea. “Siamo meno fermi in fondo alla classifica. Era necessario il successo per staccarsene. Sorprendentemente ci ritroviamo a 9 punti dal comando e allo stesso tempo 9 punti di vantaggio sull’ultimo”.
Quando in Coppa si affrontano due squadre di Superlega, c’è una favorita o la competizione obbedisce ad altri criteri, magari più legati alla mentalità? “Quando il Basilea ospita in casa”, dice l’allenatore del Tourbillon, “è chiaramente sempre il favorito”.
Un’etichetta che non impedirà al Sion di distruggere le risorse che possiede nel suo gioco. “Finché ci sarà 0-0, non saremo eliminati”, ricorda giustamente il suo presidente. Ma se possiamo fare di più, lo faremo”.
Per creare le condizioni per quello che resterebbe un exploit, la formazione di Didier Tholot dovrà riunire diversi ingredienti. Christian Constantin ne vede addirittura cinque: “Dovremo prima essere coraggiosi, è imperativo. La solidità sarà altrettanto importante, così come lo stato d’animo. Anche essere efficienti sarà fondamentale. Infine, sarà obbligatorio mostrare la forza collettiva…”
Assente allo Schützenwiese, CC accompagnerà ovviamente Sion a Santiago. In questa fase della competizione non verranno organizzate particolari sessioni di motivazione nelle ore precedenti il calcio d’inizio. “Comunque dirò una parolina alla squadra…”
Al ritorno con un buon punto dalla trasferta sul Reno, il Losanna ha dimostrato questo fine settimana che è possibile mantenere il leader in casa. Quale FCB vedremo in azione questa volta? “Mi aspetto lo stesso FC Basilea del campionato”, risponde il nostro interlocutore.
Curiosamente l’entusiasmo popolare rimane molto modesto: sono stati venduti solo 12.800 biglietti. Il club renano dovrebbe quindi battere il “record” di minor presenze stagionale, stabilito finora dall’accoglienza dell’FC Lugano davanti a 19.866 spettatori il 27 luglio.
Sion rimarrà sempre senza Anton Miranchuk. Nonostante le infiltrazioni e le cure conservative, il centrocampista russo non si è ancora ripreso dall’infiammazione cronica. È fastidioso perché la sua presenza potrebbe permettere ai vallesani di cambiare dimensione. “Soffre ancora di un infortunio vicino alla pubalgia ma che non è proprio tale.”
Tra poche ore Reto Ziegler sarà l’ultimo sopravvissuto alla finale del 2015. Con ogni probabilità, questa volta dovrebbe sedersi sulla panchina vallesana. Il suo datore di lavoro non è indifferente a questo. “Tutti i giocatori che hanno avuto una grande carriera come quella di Reto un giorno vedono la strada stretta, è il ciclo della vita. Ci troviamo tutti di fronte a questo problema”, conclude CC.
Questa prima settimana di dicembre si preannuncia intensa per i vallesani. Tre giorni dopo l’incontro di Saint-Jacques, sabato il Sion ospiterà lo Young Boys al Tourbillon (calcio d’inizio alle 18).
7 giugno 2015, Basilea – Sion 0-3 (0-2)
Parc Saint-Jacques, 35.674 spettatori (biglietterie chiuse). Arbitro: Sig. Hänni.
Ma: 18e Konate 0-1. 50e Fernandes 0-2. 60e Carlitos 0-3.
Basilea: Vailati; Xhaka (75° Delgado), Schär, Suchy, Traoré; Elneny, Frei, Zuffi; Gashi, Streller (75° Ajeti), Callà (53° Hamoudi).
Sion: Vanins; Zverotic, Lacroix, Ziegler, Pa Modou; Carlitos, Kouassi, Salatic, Fernandes (73e Perrier); Assifuah (75e Follonier), Konaté (85e Christofi).
Note: Basilea senza Ivanov (infortunato), Embolo (squalificato) e Gonzalez (Nazionale). Sion senza Ndoye (infortunato), Vidosic e nemmeno Ramirez (non convocato). 4°: Annullato il gol di Konaté per fuorigioco. 22′ Vailati devia sulla traversa un colpo di testa di Konaté. All’81esimo Kouassi salva sulla sua linea. Partita interrotta due volte per eccessi in tribuna.
Avvertenze: 46e Gashi. 64e Frei. 71e Zverotic.