Abbiamo dovuto aspettare quasi due anni per trovare Oppo con uno smartphone di fascia alta in Francia. Abbiamo potuto testare l’Oppo Find X8 Pro e ci è piaciuto nonostante qualche piccolo difetto.
Oppo tornerà infatti in Francia nel 2024 dopo aver effettuato una breve traversata del deserto che ha costretto il marchio a non commercializzare più dispositivi sul territorio per diversi mesi. Dopo un Oppo Reno 12 uscito nell’estate del 2024, l’azienda cinese svela questa volta un nuovo smartphone di fascia alta. Unico dispositivo della gamma X8 ad essere lanciato qui (altri paesi hanno diritto ad un modello meno costoso), l’Oppo Find X8 Pro mescola diversi componenti e tecnologie di grandi dimensioni per affermarsi in un mercato già molto competitivo.
Siamo riusciti a trascorrere diverse settimane con l’Oppo Find
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Un design difficile da ignorare
Per il design dell’Oppo Find X8 Pro, l’azienda continua a presentare una proposta sobria e difficile da non notare. La parte anteriore dello smartphone è piuttosto classica con uno schermo da 6,7 pollici (leggermente inferiore a quello della generazione precedente) ed un sensore selfie posto nella parte centrale superiore del pannello. Un fatto abbastanza raro nel 2024 da sottolineare: lo schermo del Find X8 Pro non è piatto, ma curvo sui lati il che dà una certa impressione di larghezza durante la fruizione dei contenuti, ma su questo torneremo più avanti.
Il retro dell’Oppo Find X8 Pro si distingue tra mille. Il telefono ha due colori disponibili: uno “Stellar Black” molto sobrio e un “Pearl White” che sembra marmo con i suoi piccoli tocchi di bianco sfumato. La sensazione al tatto rimane molto piacevole anche se spesso abbiamo paura che il telefono ci scivoli dalle mani.
Ma ciò che attira particolarmente la nostra attenzione è ovviamente il sensore fotografico del Find X8 Pro che è allo stesso tempo imponente, ma più piccolo rispetto alla generazione precedente. Anche questo modulo che riunisce i tre obiettivi fotografici è siglato con la “H” del marchio Hasselblad, tuttora partner degli smartphones di fascia alta di Oppo. Questo enorme sensore fotografico non è però così pesante e Oppo sembra aver lavorato bene sul peso del telefono che rimane piacevole da tenere in mano quotidianamente.
Sul bordo del dispositivo troviamo i pulsanti del volume e di accensione sulla destra dell’Oppo Find X8 Pro. Le mani più piccole potrebbero avere qualche difficoltà a raggiungere l’aumento del volume, ma nel complesso questi pulsanti cadono bene sotto il pollice se usati con una sola mano. Sul lato destro troviamo un “interruttore” che consente di commutare il Find X8 Pro tra le modalità “silenzioso”, “vibrazione” e “suoneria”.
Parliamo infine di un ultimo pulsante dedicato al controllo della fotocamera. Quest’ultimo è ben nascosto poiché non ce ne siamo nemmeno accorti quando lo abbiamo preso in mano per la prima volta! Situato sotto i pulsanti di accensione e volume, funziona più o meno allo stesso modo del “controllo della fotocamera” presente sull’ultimo iPhone 16, ma in modo più semplice: una doppia pressione per aprire la fotocamera, scorrere per controllare lo zoom e toccare per scattare una foto. Se quindi non abbiamo i filtri integrati in questo pulsante, quest’ultimo risulta essere molto più piacevole e preciso da utilizzare rispetto a quello di iPhone 16 che spesso risulta complicato da gestire.
Uno schermo carino, ma privo di un po’ di vivacità
L’Oppo Find X8 Pro ha un pannello da 6,7 pollici con una luminosità massima fino a 4.500 nit. Un punteggio onorevole quindi, ma che avremmo voluto vedere un po’ più controllato poiché diversi rapporti mostrano che è quasi impossibile per il telefono raggiungere un livello del genere. Questo a volte lo si avverte quando utilizziamo il Find X8 Pro accanto a un altro smartphone Android dove la leggibilità a volte sarà molto migliore. Niente di particolarmente invalidante comunque, ma ci tenevamo a sottolinearlo.
In termini di colorimetria, l’Oppo Find X8 Pro offre tre tipi di display a seconda delle vostre preferenze. Gli appassionati di colori brillanti utilizzeranno rapidamente la modalità “vivace” per visualizzare i colori in modo molto più chiaro sullo schermo ed è anche quella che consigliamo. Nella sua configurazione di base cosiddetta “naturale”, l’Oppo Find X8 Pro manca un po’ di vivacità nella riproduzione dei colori, soprattutto se si proviene da un Google Pixel o un Motorola.
Il Find X8 Pro offre anche due tipi di risoluzione dello schermo: standard e alta. La differenza tra i due, però, risulta essere abbastanza minima durante l’utilizzo quotidiano e consigliamo quindi di restare su una risoluzione standard per risparmiare la batteria.
Ecco alcune esibizioni che desideri
Per il suo ritorno in Francia con un nuovo smartphone di fascia alta, Oppo ha dovuto celebrare l’occasione offrendo componenti premium. Questo è il motivo per cui il Find X8 Pro è dotato di un processore Mediatek, il Dimensity 9400.
Per un utente medio, questo SoC si presenta eccellente: le animazioni del Find X8 Pro sono fluide e tutte le nostre operazioni si susseguono con facilità. Durante le nostre settimane di test, non abbiamo notato alcun rallentamento o arresto completo delle nostre applicazioni, anche alternandole. Un ottimo punto quindi.
Anche i giocatori sono ben serviti dato che il Dimensity 9400 sembra adatto per i giochi. Titoli piuttosto impegnativi in termini di risorse come Onde tempestose o anche Honkai: Star Rail si avvia automaticamente con la grafica impostata su “alta”. Le nostre sessioni di gioco sono state piuttosto fluide anche se i 60 FPS vengono raramente raggiunti con la configurazione più alta. Si tratta comunque senza dubbio di uno degli smartphone più potenti del 2024.
Per accogliere le elevate prestazioni del processore Dimensity 9400, Oppo ha lavorato anche sulla dispersione del calore all’interno del Find X8 Pro. Il risultato è notevole in quanto anche dopo diverse ore di videogiochi sullo smartphone, abbiamo avvertito solo un leggero riscaldamento di quest’ultimo. Questo dovrebbe rassicurarci sulla durata dei componenti.
Foto sublimi da vicino e da lontano
L’Oppo Find X8 Pro è dotato di ben quattro sensori fotografici per offrirti diverse possibilità ogni giorno. Questi quattro sensori hanno 50 Mpx e sono così strutturati: sensore principale, ultra grandangolare, teleobiettivo x3 e teleobiettivo x6. Il sensore principale e l’angolo ultragrandangolare del Find X8 Pro sono, non sorprende, molto buoni. Le foto prodotte sono ricche di dettagli e la colorimetria è abbastanza accurata. Anche i risultati dello zoom sono sorprendentemente molto buoni, anche quando la luce è un po’ carente come durante il nostro concerto dove siamo comunque riusciti a ottenere risultati abbastanza decenti pur essendo molto lontani dal palco. Lo smartphone, però, trova i suoi limiti negli zoom più lontani.
Il telefono dispone di una filigrana integrata automaticamente nelle tue foto. Quest’ultimo è del tutto facoltativo, ma è abbastanza sorprendente vederlo attivato di default.
Notiamo anche la velocità di reazione dell’Oppo Trova il miglior risultato.
Eccellente durata della batteria per una ricarica davvero veloce
Oppo ha dotato il suo Find X8 Pro di una capiente batteria da 5910 mAh che, sulla carta, dovrebbe permettergli di beneficiare di una buona autonomia. Un dato che confermiamo visto che non siamo mai rimasti senza batteria utilizzando il Find X8 Pro quotidianamente. Scollegato intorno alle 8:00, il telefono mostrava ancora il 55% della batteria alla fine della giornata lavorativa intorno alle 18-19. Un punteggio molto bello, ma non proprio sorprendente viste le risorse stanziate dal brand.
Una volta che il nostro smartphone ha esaurito la batteria, è ora di ricaricarlo. L’Oppo Find X8 Pro è compatibile con la ricarica cablata da 80 W, ma nella confezione non è presente il caricabatterie. Dovrai quindi dotarti di un caricabatterie compatibile per sfruttare al meglio la sua ricarica rapida.
Se alcuni marchi osano parlare di “ricarica rapida” per i loro smartphone limitati a 25 W che impiegano tempo per ricaricarsi, questo non è il caso dell’Oppo Find X8 Pro che si carica completamente in poco meno di un’ora. Un altro ottimo punto quindi.
Connettività efficiente e buone comunicazioni
Abbiamo potuto testare l’Oppo Find X8 Pro per poco più di due settimane come smartphone principale e ausiliario. Quest’ultimo è stato abbinato a numerosi altri dispositivi come CMF o orologi connessi di Google, ma anche cuffie e auricolari di Apple, Google, Samsung e Nothing. Non abbiamo mai avuto problemi di accoppiamento con altri dispositivi e l’Oppo Find X8 Pro funziona perfettamente se accoppiato con altri dispositivi Bluetooth. Lo smartphone ha anche una connessione con gli iPhone per inviare file in modo fluido e intuitivo. Molto pratico!
Anche dal punto di vista delle comunicazioni non abbiamo nulla da deplorare e le nostre conversazioni telefoniche con l’Oppo Find X8 Pro sono sempre state impeccabili per noi e per i nostri interlocutori.
La nostra conclusione al test dell’Oppo Find X8 Pro
Oppo mette sicuramente a segno un duro colpo con questo Find X8 Pro che segna anche il suo ritorno in Francia sul mercato degli smartphone di fascia alta. Il ritrovamento dell’Oppo Oppo ha lavorato molto bene anche sulla dispersione del calore all’interno del suo smartphone dato che non abbiamo mai avvertito un riscaldamento pronunciato durante l’utilizzo. L’altro grande punto di forza del Find X8 Pro deriva chiaramente dalle sue fotografie che spesso sono molto buone anche zoomando.
L’aspetto negativo è che il grip non è il migliore sul mercato e il retro del Find X8 Pro tende a scivolare via dalle mani. Un’osservazione valida anche per i pulsanti del dispositivo a cui talvolta può essere di difficile accesso. Infine, deploriamo un po’ il numero di applicazioni preinstallate o suggerite al primo avvio del telefono.