Amadou Hott, candidato alla presidenza della Banca africana di sviluppo (AfDB), beneficia ora del sostegno ufficiale del suo Paese.
“Sono onorato di essere il candidato del Senegal alla presidenza dell’ADB”, ha detto giovedì su X (ex Twitter). L’ex Ministro dell’Economia, della Pianificazione e della Cooperazione Internazionale ha annunciato la sua candidatura due mesi fa, affermando la sua ambizione di guidare una delle istituzioni finanziarie più influenti del continente.
Nel suo programma, Amadou Hott sottolinea la necessità di “accelerare i risultati per una prosperità sostenibile in Africa”. Sottolinea inoltre l’importanza dei partenariati con il settore privato e l’empowerment dei giovani e delle donne, che considera leve essenziali per ottenere un “cambiamento trasformativo”.
Per dedicarsi completamente a questa ambizione, Hott si è dimesso dalla carica di inviato speciale del presidente dell’AfDB per l’Alleanza per le infrastrutture verdi in Africa (AGIA). Questa decisione dimostra la sua determinazione a succedere all’attuale presidente dell’AfDB, il nigeriano Akinwumi Adesina, il cui mandato sta per scadere.
Nominato nel dicembre 2022 all’AGIA, Amadou Hott ha aderito a questa iniziativa dopo aver lasciato il governo senegalese in seguito alla fine del mandato del presidente Macky Sall. Il suo lavoro in questo contesto rientra nello sforzo di promuovere le infrastrutture verdi nel continente, una causa che continua a difendere con passione.
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