Trasloco: va meglio quando il titolare ci mette l’impegno!

Trasloco: va meglio quando il titolare ci mette l’impegno!
Trasloco: va meglio quando il titolare ci mette l’impegno!
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A Montreal, il giornalista Louis-Philippe Messier viaggia per lo più di corsa, con la scrivania nello zaino, alla ricerca di soggetti e persone affascinanti. Parla a tutti e si interessa a tutti i ceti sociali in questa cronaca urbana.

Non tutti i proprietari hanno superato il lungo weekend del 1È Luglio allo chalet, lasciando il compito di trasferirsi ai propri inquilini.

Alcuni aiutano ad organizzare la giornata, visitano gli appartamenti durante i disordini e sono disponibili in caso di emergenza.

“Il proprietario è l’unico che può fungere da collegamento tra chi arriva e chi parte ed è a suo vantaggio garantire che la transizione vada bene”, riassume Éric Sansoucy, che mi racconterà di visitare un grande 4 e un metà (a $ 1450 al mese tutto compreso) nel mezzo di un cambio di inquilino.

Il signor Sansoucy non ha davvero la scelta di essere un proprietario esemplare. È il nuovo presidente della Corporazione dei proprietari immobiliari del Quebec (CORPIQ).

Dato che quest’anno questa organizzazione sostiene un maggiore ruolo sociale per il “proprietario”, mi è sembrato interessante vedere lunedì come si comporta il suo presidente in persona!

Evita il dramma

Piccolo dramma possibile quando siamo arrivati ​​all’edificio di rue Wurtele. Un fattorino di materassi si gira le mani e diventa impaziente mentre aspetta i suoi clienti (i nuovi inquilini), che sono in ritardo.

Il signor Sansoucy calma l’uomo e lo convince ad aspettare. Sarebbe stato pazzesco che questo fattorino se ne andasse arrabbiato con il suo carico e che i neofiti si ritrovassero senza letto per la prima notte!

“Ecco perché bisogna essere sul campo: ci sono molti eventi imprevisti e possibili conflitti o incomprensioni che un proprietario conciliante può evitare”, spiega Sansoucy.

Evitare sprechi di olio per le braccia

Nell’appartamento sono ancora presenti i quattro elettrodomestici principali. Perché Sugam, il nuovo arrivato, ha comprato tutto dall’ex inquilino, per 400 dollari.

“Un proprietario dovrebbe sempre esaminare i suoi inquilini per vedere cosa vuole vendere e cosa l’altro potrebbe voler comprare, perché meno azioni devi portare con te, meno complicato è!”

I precedenti occupanti dell’appartamento potrebbero aver avuto una forza erculea perché alcune porte erano state divelte…

«L’1È Luglio, il proprietario deve assicurare al nuovo inquilino che tutto ciò che necessita di essere riparato verrà riparato tempestivamente. Altrimenti va male. Dopo le riparazioni urgenti, chiedo loro di annotare ciò che li disturba durante le prime tre settimane e di comunicarmelo”.

Ad un altro indirizzo, nel pieno del trasloco del signor Sansoucy in boulevard Saint-Michel, un inquilino in partenza ha raggruppato i suoi averi rimasti nella stessa stanza per liberare gli altri per il nuovo inquilino…

Questo incrocio di mosse causerà complicazioni sulla stretta scala? Speriamo di no.


Un inquilino che non ha finito di uscire prima dell’arrivo dell’altro concentra le sue cose nella stessa stanza.

Foto Louis-Philippe Messier

“Voglio umanizzare il lavoro del titolare, che è quello di dare un tetto sopra la testa alle persone ed essere comprensivo e collaborativo”, mi ripete il signor Sansoucy.

Ci auguriamo che queste belle parole del presidente non siano solo vento perché la “crisi abitativa” non sembra essere sul punto di risolversi.

Se CORPIQ potesse incoraggiare più proprietari ad essere più attivi nell’organizzazione dei traslochi nei loro edifici, non potrebbe far male!


Éric Sansoucy è più volte proprietario e, poiché si occupa di facilitare i traslochi dei suoi inquilini, il 1° luglio è uno dei suoi grandi giorni dell’anno.

Foto Louis-Philippe Messier

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