Due grandi esplosioni hanno scosso Beirut in seguito a due attacchi aerei israeliani consecutivi.
Uno di questi raid ha preso di mira la zona Ras el Nabeh – Noueiri, nel cuore della capitale. Non è stato preceduto da alcun avvertimento.
Un edificio di quattro piani è stato distrutto. Secondo un rapporto preliminare del Ministero della Sanità libanese, tre persone sono state uccise e altre 26 sono rimaste ferite.
Intanto la periferia sud di Beirut è soggetta ad un anello di fuoco ad alta intensità.
L’esercito israeliano ha confermato di aver preso di mira in due minuti 20 siti di Hezbollah a Beirut e nei suoi sobborghi, vale a dire depositi di contanti e filiali della fondazione al-Qard al-Hassan.
Sei richieste di evacuazione sono state inviate dal portavoce di lingua araba dell’esercito israeliano Avichae Adraee ai residenti di venti edifici nella periferia sud di Beirut, situati nei quartieri di Hadath, Bourj al Brajneh, Ghobeiri e Haret Hreik, mentre attacchi aerei hanno preso di mira anche altre aree non menzionate nei bandi.
La radio dell’esercito israeliano ha affermato che “nelle prossime ore è previsto un massiccio attacco aereo finale contro le infrastrutture di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut”.
Da parte sua, il portavoce dell’esercito israeliano ha confermato che l’esercito israeliano sta effettuando “attacchi su larga scala contro obiettivi terroristici di Hezbollah nella regione di Beirut”.
Allo stesso tempo, gli aerei da guerra israeliani sorvolano a bassa quota le regioni di Kesrouan e Beirut.
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