Ammonito per un errore che non ha commesso
La cosa più fastidiosa è che l’ex giocatore del Venezia è stato ammonito per proteste. Su un errore di Titraoui su Karetsas, che quindi non ha commesso. “non capisco affatto, sostiene il principale interessato. Per me, Yacine non sta facendo nulla di male. Vado gentilmente dal signor Van Drieesche e gli dico che Karetsas si è tuffato. Anche se non sono il capitano, la regola dice che va bene se parlo gentilmente con l’arbitro.”
Dalla scorsa estate, infatti, le regole stabiliscono che solo il capitano può parlare con l’uomo in nero. “C’era un po’ di negligenza in questa regola. Preferisco avvisare i club che da questo fine settimana saremo più severi su questo punto”.ha avvertito Jonathan Lardot, il capo degli arbitri belgi, la settimana scorsa come una profezia. A rigor di termini, l’arbitro è nei suoi diritti anche se avrebbe potuto dimostrare apertura mentale e comprensione, soprattutto perché Heymans non era virulento.
Come ha potuto lo Charleroi perdere così pesantemente in casa del Genk nonostante il miglior primo tempo degli ultimi anni? “L’efficienza è sempre un problema”
“Ero davanti all’arbitro. Daan è stato davvero gentile. Non si può dare un giallo per questo, respira Zorgue, molto arrabbiato contro l’arbitraggio di questo sabato. Sono stato anche prenotato per aver parlato mentre ero il capitano. Abbiamo fatto degli incontri a inizio stagione per dire che chi portava la fascia poteva parlare con l’arbitro e lì io non ho potuto parlare con lui.
Il dibattito è continuato dopo il fischio finale tra Heymans e l’arbitro. “Dopo la partita mi è stato chiesto al signor Van Driessche perché avevo ricevuto la tessera. Anche lui mi ha detto che potrebbe essere stato un errore. Gli ho detto che avrebbe avuto conseguenze gravi perché la prossima settimana giocheremo una partita molto importante, ma lui mi ha risposto che non poteva pensare a tutti i giocatori che hanno quattro cartellini gialli prima di distribuirne uno.
gabbianoDaan è venuto bene. Non è possibile dare un giallo per questo.
Capovolge o Mbenza per sostituirlo
Rik De Mil si ritrova costretto a procedere senza il suo trequartista contro Rouches. Una tessera di cui si sarebbe fatto volentieri a meno perché non è mai una buona notizia quando chi ha segnato la metà dei tuoi gol non è disponibile per la partita più importante della stagione agli occhi dei tifosi, soprattutto quando manca il realismo degli attaccanti avanzati vengono confermati settimana dopo settimana.
Detto questo, esistono soluzioni sia qualitative che quantitative per sostituirlo. I flip sono l’opzione più naturale. Il giocatore, in prestito dall’Anderlecht, rosicchia in panchina dal suo arrivo lo scorso settembre. Ed è stato sempre posizionato sulla fascia destra quando è entrato in gioco o durante la sua unica partita da titolare…. allo Standard mentre la sua posizione preferita è dietro l’attaccante.
L’altra opzione è spostare Guiagon al centro e posizionare Mbenza sul lato sinistro. L’ivoriano ha già dimostrato, con Mazzù, di essere efficace anche in asse, anche quando non è confinato su una fascia. È del resto dall’arrivo di De Mil che ha abbandonato questo ruolo mentre Mazzù ha allineato l’ivoriano più al numero 10.
“Ho fiducia nei miei partner”, elogia Heymans. Chi deve ricordare la bella prima ora che hanno prodotto alla Cegeka Arena. Con una faccia così avranno tutte le carte in mano per superare lo Standard. A condizione, come al solito, di essere più abile davanti alla porta di Bodart.