(Agenzia Ecofin) – Venerdì 8 settembre 2023 il Marocco ha registrato un terremoto che ha provocato, secondo i dati ufficiali, circa 3.000 morti. Da allora le autorità cercano di ricostruire le zone colpite dal disastro con il sostegno dei partner internazionali.
Il Marocco e l’Unione Europea (UE) hanno firmato un accordo di finanziamento da 190 milioni di euro (199,6 milioni di dollari) a favore del programma integrato per la ricostruzione e la riqualificazione delle zone colpite dal terremoto di Al Haouz. Ciò è indicato da a comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze marocchino, pubblicato lunedì 25 novembre 2024.
Questo programma mira ad aiutare le vittime a ottenere alloggi riabilitati o ricostruiti, a contribuire al riavvio dei servizi sanitari e educativi pubblici negli edifici operativi, nonché a rilanciare l’attività economica e rafforzare la coesione territoriale.
« La firma di questo accordo fa parte degli sforzi legati alla mobilitazione delle risorse necessarie per la riabilitazione delle infrastrutture essenziali e dei servizi di base nella regione. », sottolinea il comunicato.
Si ricorda che venerdì 8 settembre 2023 il Marocco è stato colpito da un terremoto che ha causato migliaia di vittime e ha distrutto parzialmente o completamente circa 60 000 abitazioni. Da allora le autorità stanno lavorando per riparare i danni, in particolare con l’aiuto di partner finanziari.
A tal fine, la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha istituito un prestito globale di 1 miliardo di euro per aiutare a ricostruire le infrastrutture pubbliche nelle regioni colpite. Lo scorso ottobre era stato annunciato un accordo relativo alla firma di una prima tranche di 500 milioni di euro. Contestualmente nel dicembre 2023 è stato effettuato un primo pagamento pari a 35,6 milioni di euro.
Da notare che per far fronte alle conseguenze del terremoto, il governo marocchino ha messo in atto misure attraverso un budget di 120 miliardi di dirham (12 miliardi di dollari) da stanziare in cinque anni. Ad oggi, più di 63.800 famiglie hanno già ricevuto aiuti di emergenza, riferisce il governo.
Lydie Mobio (stagista)
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