I soccorritori hanno scoperto anche quattro corpi. Queste quattro vittime non sono state ancora identificate.
L’imbarcazione, la Sea Story, trasportava “31 turisti di diverse nazionalità oltre a 13 membri dell’equipaggio”. Secondo il governatorato del Mar Rosso, la nave aveva inviato segnali di soccorso lunedì alle 5:30 (4:30 ora belga).
La Sea Story è partita domenica da Port Ghalib, vicino a Marsa Alam, nel sud-est dell’Egitto, per una spedizione subacquea di più giorni. Venerdì avrebbe dovuto raggiungere Hurghada, 200 chilometri più a nord.
Secondo il governatorato, l’imbarcazione, di proprietà di un cittadino egiziano, trasportava passeggeri provenienti da Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Polonia, Belgio, Svizzera, Finlandia, Cina, Slovacchia, Spagna e Irlanda.
La Sea Story si trovava ad affrontare forti onde nel Mar Rosso al momento dell’incidente, secondo il governatore della regione Amr Hanafi, che si affida alle dichiarazioni dell’equipaggio e dei turisti sopravvissuti.
Secondo quanto riferito, una grande onda ha colpito la nave, provocandone il capovolgimento. Si dice che la Sea Story, che ha diversi ponti, si sia capovolta in pochi minuti. Alcuni passeggeri non hanno avuto il tempo di lasciare le cabine.
Secondo il signor Hanafi la nave non presentava problemi tecnici e disponeva di tutte le autorizzazioni necessarie. In primavera è stato effettuato anche un sopralluogo, precisa il governatore.