Spasfon è inefficace? Questo farmaco molto popolare in Francia, poiché ampiamente prescritto o utilizzato per l’automedicazione, mira a combattere i dolori spasmodici nell’intestino, nei dotti biliari, nella vescica e nell’utero.
Ma la sua efficacia è messa in discussione. Un libro pubblicato nel 2023, “Pink pills: Ignorance in medicine” di Juliette Ferry-Danini, docente-ricercatrice all’Università di Namur, in Belgio, aveva già scalfito l’utilità di questo farmaco. Oggi è la rivista medica indipendente Prescrire, punto di riferimento in termini di valutazione dei farmaci, a sottolinearne la potenziale inefficacia.
Alla fine del 2024, la valutazione del floroglucinolo (Spasfon) rimane scarsa. La sua efficacia sintomatica sui disturbi intestinali benigni ricorrenti è incerta. In altre situazioni cliniche, non c’è nulla da aspettarsi dal floroglucinolo oltre all’efficacia di un placebo. È prudente sconsigliare l’assunzione come automedicazione, pratica comune in Francia.
Non pericoloso, ma inutile?
Secondo il rapporto della revisione, Spasfon non è uno degli 88 farmaci commercializzati da escludere come pericolosi, ma la sua efficacia “è nella migliore delle ipotesi modesta” nei disturbi intestinali benigni ricorrenti.
Spasfon è composto da floroglucinolo: un composto che non sarebbe efficace nelle situazioni cliniche urinarie, biliari, digestive o ginecologiche.
In un parere della Commissione per la Trasparenza del 2017, riassunto dalla banca dati pubblica sui farmaci, si scriveva già così:
“Il beneficio medico fornito dalle specialità SPASFON rimane basso in:
• trattamento sintomatico del dolore legato a disturbi funzionali del tratto digestivo,
• il trattamento delle manifestazioni spasmodiche e dolorose acute delle vie urinarie: colica renale,
• trattamento sintomatico delle manifestazioni spasmodiche dolorose in ginecologia,
• trattamento coadiuvante delle contrazioni durante la gravidanza in associazione al riposo.”
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14 milioni di euro da Spasfon rimborsati nel 2023
Dopo aver esaminato i rapporti di studi clinici e le revisioni sistematiche che hanno valutato il floroglucinolo nelle indicazioni per le quali è autorizzato, Prescrire sottolinea “una valutazione indigente”, e addirittura nessuna valutazione del dolore legato al ciclo, anche se è rimborsato al 15% in questa indicazione.
Nel 2023, in Francia, l’assicurazione sanitaria ha rimborsato circa 26,5 milioni di scatole di compresse di floroglucinolo, per un importo totale di circa 14 milioni di euro, secondo i dati di Prescrire. Senza dimenticare che, come ogni farmaco, può avere anche effetti collaterali: reazioni allergiche (eruzioni cutanee, raramente orticaria, prurito) e, in casi eccezionali, angioedema e shock anafilattico, secondo Vidal.
Un pregiudizio di genere
Questo uso massiccio di Spasfon è rivolto anche alle donne e ai dolori legati ai cicli mestruali, anche se l’efficacia è molto incerta. Come riportato in un articolo della Voix du Nord, la filosofa specialista in sanità Juliette Ferry-Danini sottolinea questo problema e afferma di aver rivolto alle autorità sanitarie domande sull’argomento, rimaste senza risposta: “Non è il Mediatore (il scandalo sanitario e legale legato ad un farmaco antidiabetico che ha causato la morte di migliaia di persone), ma merita comunque di fermarci”, dichiara.
Tanto più che questo farmaco resta largamente e quasi esclusivamente utilizzato in Francia, dato che i principali Paesi occidentali, Italia esclusa, non hanno immesso lo Spasfon sul proprio mercato.
Il laboratorio Teva, che produce Spasfon, assicura all’AFP che “le conoscenze sull’efficacia di questi farmaci sugli spasmi di varia origine si basano sull’uso nella ricerca clinica da diversi decenni” e sottolinea l’ampio utilizzo di questi trattamenti.