Servizio militare
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L’opposizione spera che questo colpo di fulmine sociale possa far crollare la coalizione di Benyamin Netanyahu.
Martedì la più alta corte israeliana ha stabilito all’unanimità che il governo non può più ritardare l’applicazione del principio di uguaglianza tra i suoi cittadini e deve rendere obbligatorio il servizio militare per gli ebrei ultra-ortodossi. Lo spirito dei tempi e il prezzo pagato dall’esercito israeliano a Gaza hanno avuto la meglio su questa controversa incongruenza, la Corte ha stabilito che “La peggiore discriminazione è quella che riguarda la cosa più preziosa del mondo: la vita stessa”.
È passato più di un anno da quando la coalizione di Benyamin Netanyahu tentava di rinnovare questo storico vantaggio concesso nel 1948, poi regolarmente rinnovato, alla comunità haredi (“timorata di Dio”), decimata dalla Shoah. All’epoca nelle scuole religiose c’erano solo 400 studenti, ma la popolazione è esplosa, passando da 35.000 a più di 1,2 milioni di oggi. L’IDF stima che ci sarebbe un pool di oltre 65.000 uomini in età militare, anche se solo 3.000 potrebbero essere arruolati immediatamente. Lo stato maggiore israeliano stima che manchino tra i 10.000 e i 15.000 soldati per continuare a condurre la guerra a Gaza, in Cisgiordania,
