Centri di controllo tecnico al vaglio – Oggi il Marocco

Centri di controllo tecnico al vaglio – Oggi il Marocco
Centri di controllo tecnico al vaglio – Oggi il Marocco
-

I servizi di audit che saranno presto effettuati consentiranno di valutare il grado di rispetto di tutte le disposizioni legali e regolamentari relative al codice della strada e alle specifiche relative ai controlli tecnici da parte di ciascuna rete, centro di controllo tecnico e visiting agent.

L’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale (Narsa) ha appena indetto un bando di gara per effettuare operazioni di audit sulle reti di centri di controllo tecnico dei veicoli. L’apertura delle offerte è prevista per venerdì 6 dicembre presso la sede della Narsa. L’importo dei benefici è stimato a 2.361.600 DH. Lo scopo principale dei servizi di audit è valutare il grado di rispetto di tutte le disposizioni legali e regolamentari relative al codice della strada e alle specifiche relative al controllo tecnico da parte di ciascuna rete, centro di controllo tecnico e visitatore e identificare azioni e misure correttive al fine di sanare inadeguatezze e non conformità. Attraverso queste operazioni, l’obiettivo è quello di consentire a Narsa di prendere le decisioni necessarie a fronte di eventuali non conformità alle specifiche tecniche di controllo o alle normative vigenti. Si tratta inoltre di valutare l’evoluzione della compliance nel settore rispetto agli ultimi audit effettuati; elaborare un piano d’azione per la riqualificazione e lo sviluppo del settore in relazione alla normativa vigente e prepararsi ai futuri sviluppi previsti o in corso di attuazione. Altri obiettivi includono lo sviluppo di un piano d’azione per l’aggiornamento e lo sviluppo del settore rispetto alle normative vigenti e il miglioramento della qualità dei controlli tecnici nella misura in cui hanno un impatto diretto sulla sicurezza stradale e sull’ambiente. Si tratta anche di portare le reti, i centri di ispezione tecnica e gli agenti visitatori a rispettare le specifiche e le normative in vigore e organizzare il settore dell’ispezione tecnica e affermarlo come una professione strutturata e organizzata. Attraverso questi servizi di audit, Narsa desidera avere visibilità anche riguardo l’evoluzione e lo sviluppo del settore.

Cinque tipi di operazioni di incarico di revisione
Narsa specifica che verranno effettuate cinque tipologie di operazioni di missione di audit. Ciò include l’audit di una rete di centri di ispezione tecnica dei veicoli e la restituzione e la presentazione dei risultati con proposte di misure da adottare e sanzioni da applicare da parte di Narsa per ogni non conformità rilevata. In questo contesto, il fornitore di servizi deve confrontare il numero di ispezioni tecniche registrate nel sistema di rete per tutti i CVT ad esso collegati con quelli dichiarati nel sistema Narsa, in particolare dopo l’implementazione del nuovo sistema di ispezioni tecniche nel 2024. È opportuno rilevare la missione di audit di monitorare la conformità delle anomalie rilevate durante una precedente operazione di audit di una rete TVCC. Consiste nell’effettuare l’audit di follow-up per verificare il grado di soddisfazione delle anomalie rilevate durante una precedente operazione di audit di una rete di centri di controllo tecnico dei veicoli e nella restituzione e presentazione dei risultati con proposte di misure da adottare e sanzioni essere applicato da Narsa. La terza tipologia riguarda la verifica di una CCTV. Questa operazione consiste nell’effettuare l’audit di un centro di revisione tecnica del veicolo, compresi i relativi agenti in visita. Il titolare dovrà confrontare il numero di verifiche tecniche registrate nel sistema CCTV con quelle dichiarate nel sistema Narsa. Rientra inoltre l’audit di follow-up sulla conformità delle anomalie rilevate durante una precedente operazione di audit di un CCTV: consiste nell’effettuare l’audit di follow-up per verificare il grado di soddisfazione delle anomalie rilevate durante una precedente operazione di audit di un CCTV centro di revisione tecnica del veicolo e presentazione dei risultati con proposte di misure da adottare e sanzioni da applicare da parte di Narsa per ogni non conformità rilevata.

Creazione di 174 centri di controllo tecnico
All’inizio dell’anno, l’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale (Narsa) ha lanciato un bando di gara relativo all’apertura e alla gestione di 174 nuovi centri di revisione tecnica dei veicoli. Si ricorda che il settore delle revisioni tecniche comprende attualmente 4 reti che riuniscono 440 centri di revisione tecnica operativi distribuiti su tutto il territorio nazionale e che gestiscono 900 linee di revisione tecnica per veicoli leggeri e 224 linee di revisione tecnica per veicoli pesanti. Nella regione di Casablanca-Settat è prevista la creazione di 48 centri di controllo tecnico, ovvero 2 centri di configurazione (2VL+PL, cioè centri di controllo tecnico di veicoli pesanti autorizzati a controllare tutte le categorie di veicoli compresi gli autobus) e 26 centri (2VL, cioè solo veicoli leggeri) a Casablanca; 2 centri (2VL) a Benslimane, 2 centri (2VL) a Berrechid, 3 centri (2VL) a El Jadida, 3 centri (2VL) a Mediouna, 4 centri (2VL) a Mohammedia, 3 centri (2VL) a Nouacer, 2 centri (2VL) a Settat e 1 centro a Sidi Bennour. Nella regione Rabat-Salé-Kénitra saranno creati 26 centri (3 a Kénitra, 1 a Khémisset, 7 a Rabat, 6 a Salé, 1 a Sidi Kacem, 1 a Sidi Slimane e 7 a Skhirat -Temara). Per quanto riguarda la regione Fès-Meknes, saranno creati 19 nuovi centri (1 a Boulemane, 8 a Fez, 1 a El Hajeb, 1 a Ifrane, 4 a Meknès, 1 a Moulay Yacoub, 1 a Sefrou, 1 a Taounate e 1 a Taza). Nella regione Marrakech-Safi verranno creati 15 nuovi centri, Souss-Massa (15 nuovi centri), Tanger-Tétouan-Al Hoceima (18), Oriental (10), Béni Mellal-Khénifra (7), Dakhla- Oued Eddahab (2), Drâa-Tafilalet (5), Guelmim-Oued Sostantivo (4), Laâyoune-Sakia El Hamra (5). Sono richiesti requisiti minimi per quanto riguarda le dimensioni del layout di un centro tecnico di controllo. Pertanto, la disposizione delle linee deve prevedere un adeguato distanziamento attorno ai veicoli per consentire l’esame visivo e l’accesso all’interno del veicolo senza difficoltà. Le condizioni della superficie della zona di controllo devono consentire la circolazione del personale in completa sicurezza. Questa distanza è di almeno 0,5 m tra la sagoma del freno di una linea e quella della linea adiacente e 1 m tra la parete e la sagoma del freno adiacente. Le dimensioni minime dei locali del centro di controllo tecnico dipendono dal numero di linee autorizzate. Per i centri di revisione tecnica autorizzati a ispezionare solo veicoli leggeri (2VL), la lunghezza minima dei locali è di 16 metri e la larghezza minima è di 13 metri. Per quanto riguarda i centri di revisione tecnica dei mezzi pesanti autorizzati a controllare tutte le categorie di veicoli compresi gli autobus, la lunghezza minima dei locali è stata fissata a 30 metri e 19 metri per la larghezza minima.

-

PREV La Spirit Airlines dichiara bancarotta
NEXT Banche tradizionali e fintech: collaborazione o competizione alla luce dei pagamenti istantanei avviati dalla BCEAO?