(Montreal) Mentre i due ospedali pediatrici di Montreal registrano un sovraccarico nei loro pronto soccorso, ai genitori viene chiesto di rimanere a casa se il loro bambino non necessita di cure immediate.
Inserito alle 11:31
Katrine Desautels
La stampa canadese
Per tutto il mese di ottobre, i pazienti con problemi di salute minori, che rientrano nelle categorie P4 e P5, hanno rappresentato oltre il 50% delle visite di emergenza presso l’Ospedale pediatrico di Montreal. Scenario simile al CHU Sainte-Justine, dove queste categorie di pazienti hanno rappresentato il 40% delle visite d’urgenza.
Il tasso medio di occupazione del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico di Montreal è stato del 140% per il mese di ottobre. Al CHU Sainte-Justine si è attestato al 120%, con un notevole aumento del traffico durante l’ultima settimana di ottobre, quando il tasso medio di occupazione ha raggiunto il 142%.
Sono soprattutto i virus e le infezioni respiratorie a causare una forte pressione sui pronto soccorso. Il dR Antonio D’Angelo, responsabile medico del pronto soccorso del CHU Sainte-Justine, ricorda che i bambini che hanno raffreddore, influenza o gastroenterite e che presentano sintomi lievi dovrebbero aspettarsi diverse ore prima di consultare un medico.
Il direttore medico del pronto soccorso dell’Ospedale pediatrico di Montreal, DR Harley Eisman sottolinea che i servizi di emergenza devono essere riservati alle persone il cui stato di salute richiede cure immediate. Invita i genitori a recarsi negli ambulatori o chiamare il 8-1-1 se il loro bambino non è gravemente malato o ferito.
I due ospedali pediatrici vogliono però rassicurare: nessun bambino che necessiti di cure mediche verrà rifiutato. Si consiglia di recarsi al pronto soccorso, tra l’altro, in caso di febbre in un bambino di età inferiore a quattro mesi, se un bambino ha difficoltà a respirare o se mostra segni di disidratazione a causa di vomito o diarrea.
I contenuti sanitari della stampa canadese ricevono finanziamenti attraverso una partnership con la Canadian Medical Association. La Stampa Canadese è l’unica responsabile delle scelte editoriali.
Canada