Recensione Babyliss Air Wand: un’alternativa più economica al Dyson Airwrap

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Recentemente, il mercato degli asciugacapelli ha visto l’emergere di nuovi dispositivi ibridi: gli styler. Resi popolari nel 2018 da Dyson Airwrap, questi strumenti vengono utilizzati sia per asciugare che per acconciare i capelli. Non è più necessario utilizzare dispositivi diversi, gli styler si affidano al tutto in uno.

Da allora, diversi produttori hanno lanciato i propri asciugacapelli/styler. Recentemente Babyliss si è posizionata sul mercato con l’Air Wand. Come i suoi concorrenti, il dispositivo adotta un formato a tubo molto facile da trasportare grazie alla sua larghezza di 9 cm e al peso di soli 425 g. Con questo peso piuma questo Babyliss si colloca attualmente tra gli asciugacapelli più leggeri nel nostro confronto (il Rowenta Maestria Ultimate Experience rimane in pole position con 363 g). L’Air Wand è comodo da tenere in mano e il dispositivo non appesantisce il braccio.

La Babyliss Air Wand adotta il formato del tubo e viene fornita con due punte.

© Les Numeriques

A differenza dell’Airwrap, l’uscita dell’aria è laterale e non posta all’estremità del tubo. È quindi più semplice asciugare i capelli in questo modo, senza dover puntare l’apparecchio verso il cuoio capelluto. Anche per questo abbiamo preferito l’impugnatura dello Shark FlexStyle che ha la testina girevole per indirizzare meglio l’aria verso i capelli.

L’uscita dell’aria dell’Air Wand è insolita.

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Nonostante tutto, il respiro di Babyliss rimane mal diretto. Posizionando la mano davanti alla bocca del phon, sentiamo un flusso d’aria quasi inesistente. Per individuarne la presenza è necessario posizionarsi leggermente al di sopra di esso, in definitiva ad angolo. Nell’uso, questo non è sempre pratico, ovviamente.

O. A questa uscita dell’aria è possibile collegare due punte per lo styling. La prima è composta da piastre in ceramica e serve per lisciare i capelli, mentre la seconda è semplicemente una spazzola ovale per dare volume ai capelli. C’è da dire che non sono i più facili da agganciare all’Air Wand. Bisogna osservare il buon senso, cosa non facile, poi spingere da una parte, poi dall’altra. Funziona tutto una volta presa la mano, ma avremmo preferito un sistema magnetico, come quello del Supersonic Nural.

È necessario fare clic sui pulsanti per ottenere l’impostazione corretta.

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Babyliss Air Wand è controllato da tre pulsanti per accenderlo/spegnerlo, regolare l’intensità del riscaldamento e l’intensità della ventilazione, entrambi distribuiti su tre livelli. Una modalità nascosta viene rivelata tenendo premuto il controllo della temperatura per 3 secondi e alterna aria calda e fredda. È necessario cliccare sui pulsanti per ottenere la configurazione desiderata, cosa non sempre pratica durante l’asciugatura. Per questo privilegiamo selettori semplici, più intuitivi nella vita di tutti i giorni.

Infine, per non limitare i movimenti dell’utente, Air Wand è dotato di un cavo largo 2,5 m.

Il filtro è molto facile da pulire grazie alla copertura magnetica.

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Voto dell'editore: 4 su 5

Efficienza di asciugatura

Come scritto sopra, il flusso d’aria è sfalsato rispetto all’uscita dell’Air Wand. Abbiamo quindi spostato leggermente verso l’alto i nostri strumenti di misurazione. Senza accessori e a 20 cm dal nostro anemometro, abbiamo quindi registrato 10,8 m/s a bassa intensità e 16 m/s alla massima. Rispetto alla nostra sonda di temperatura, il Babyliss continua ad essere un po’ debole dato che registriamo 54°C al massimo, mentre la maggior parte dei suoi concorrenti arriva a 10°C in più.

Senza concentratore, abbiamo effettuato il resto dei nostri test con la punta lisciante destinata a offrire un risultato simile. Il Babyliss dà l’impressione poiché il nostro anemometro registra 16,4 m/s. Altri concorrenti dotati di un vero concentratore hanno fatto meno bene, come il Remington Ionic Dry 220 e i suoi 14 m/s. In termini di temperatura, la punta conduce il calore senza eccessi e notiamo 140°C, un valore ragionevole rispetto ai 179,9°C del GHD Helios.

L’Air Wand è molto leggero, il che facilita l’asciugatura.

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Infine, dopo qualche minuto di utilizzo, abbiamo notato che la parte superiore dell’Air Wand si riscalda, tanto che non è piacevole tenere lì il phon. Attenzione a non farsi sorprendere dal caldo.

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