Gli AirPods Pro 2 hanno la funzione di apparecchio acustico ma è bloccata da un sistema di geolocalizzazione che ne impedisce l’utilizzo in alcuni paesi. Tuttavia, gli indiani intelligenti sono riusciti ad aggirare il problema, permettendo loro di acquistare apparecchi acustici per molto meno rispetto ai dispositivi tradizionali.
Gli AirPods Pro 2 di Apple, recentemente certificati come apparecchi acustici dalla FDA statunitense, sono stati appena hackerati in India, dove gli appassionati di tecnologia sono riusciti a bypassare le restrizioni geografiche imposte da Apple. Infatti, oltre ad avere l’ultima versione del firmware e iOS 18.1 o successiva, l’azienda Apple non consente l’utilizzo di questa funzione di aiuto in alcuni paesi (tra cui la Francia).
Per andare oltre
AirPods Pro 2: le opzioni per gli apparecchi acustici non saranno disponibili in Francia al momento del lancio
Una soluzione nata dalla necessità
Anche in India Apple offre gli AirPods Pro 2 ma la funzione di apparecchio acustico non è disponibile. Le cuffie, tramite il dispositivo associato per configurarle, vengono geolocalizzate rendendo il sistema inutilizzabile. Lì, però, il prezzo degli apparecchi acustici tradizionali varia tra le 50.000 e le 800.000 rupie (da 600 a 9.500 euro circa). Gli AirPods Pro 2, venduti a circa 300 euro, rappresentano un’opzione più conveniente per le persone con problemi di udito, a condizione che possano attivare le funzionalità dell’apparecchio acustico. Rithwik Jayasimha e il suo gruppo di appassionati hanno trovato un’alternativa economica.
Un approccio tecnico innovativo
Il metodo sviluppato dal team combina diversi elementi tecnici sofisticati. Per prima cosa è stato utilizzato un iPad per configurare le cuffie. Nonostante lo spoofing della posizione IP, la modifica delle impostazioni regionali del tablet, la mancanza di una connessione di rete cellulare e il GPS disabilitato, il dispositivo ha comunque posizionato gli auricolari in India. La colpa era degli SSID e degli indirizzi MAC dei router situati nelle vicinanze che tradivano la posizione dei dispositivi.
Non importa, gli hacker hanno realizzato una gabbia di Faraday fatta in casa con cartone e foglio di alluminio, hanno utilizzato un forno a microonde come disturbatore di segnale e hanno programmato una scheda ESP32 per simulare le reti Wi-Fi californiane.
Dopo la configurazione tramite MacBook per ritardare l’attivazione della rete e numerosi test, l’assemblaggio ha permesso di far credere al sistema che si trova negli Stati Uniti, dove è autorizzata la funzione di apparecchio acustico.
Per andare oltre
Recensione Apple AirPods Pro 2: suono raffinato e spazializzazione rivoluzionaria
Proposto alla popolazione uno sblocco su larga scala
Le cuffie sono state quindi collegate all’iPad e gli armeggiatori sono riusciti ad attivare la funzione dell’apparecchio acustico. Dopo aver ripetuto il processo per garantire che la configurazione fosse efficace, il gruppo ha deciso che ora potevano offrire sessioni di sblocco a Bangalore, consentendo ad altri utenti indiani di accedere a questa funzionalità e quindi di permettersi le cuffie AirPods Pro 2 come apparecchi acustici molto più economici.
Ospiti entusiasmanti e argomenti entusiasmanti! Il nostro spettacolo UNLOCK può essere trovato in diretta ogni due giovedì, dalle 17:00 alle 19:00 su Twitch. Pensa anche alle ritrasmissioni su YouTube!