I deputati della Commissione Finanze e Sviluppo Economico hanno esaminato martedì una serie di modifiche doganali e fiscali per il PLF 2025.
Queste proposte mirano a rafforzare la repressione delle violazioni doganali, adeguare i dazi all’importazione su alcuni prodotti e rivedere le imposte sui consumi interni (TIC) sui liquidi per sigarette elettroniche. Un provvedimento chiave della maggioranza riguarda la suddivisione delle sanzioni sui bolli doganali in due categorie distinte, approvate all’unanimità dalla commissione e volte a ridurre le sanzioni. Le proposte includono anche una revisione dei dazi doganali, in particolare la rimozione della riduzione dal 40% al 30% decisa nel 2024, che aveva portato ad un aumento delle importazioni e ad una perdita di 1,17 miliardi di dirham.
Un emendamento sostenuto dal gruppo Giustizia e Sviluppo raccomanda di aumentare i dazi all’importazione sui cavi in fibra ottica per stimolare la produzione nazionale e l’occupazione in questo settore. Questo emendamento, convalidato dal governo, mira a sostenere l’etichetta “Made in Morocco” riducendo al contempo il deficit commerciale. I gruppi di opposizione hanno proposto di aumentare le TIC sulle ricariche di sigarette elettroniche, di avvertire sugli effetti sulla salute dei giovani e di fare pubblicità sui social media.
Il ministro Fouzi Lekjaa ha sottolineato che la salute pubblica resta una priorità, precisando che saranno adottate misure che vanno oltre la tassazione per combattere il traffico di questi prodotti.
M.Ba.
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