Il numero 1 del mondo Jannik Sinner ha ottenuto la seconda vittoria alle ATP Finals martedì a Torino. Ha tenuto a bada l’americano Taylor Fritz (ATP 5) vincendo in due set, 6-4 6-4.
Nonostante la sua prestazione impeccabile dall’inizio del “torneo master”, Sinner, 23 anni, dovrà aspettare giovedì e la partita contro il russo Daniil Medvedev (ATP 4) per sapere se giocherà in semifinale.
Con una vittoria a testa, Fritz e Medvedev, che in precedenza avevano battuto l’australiano Alex de Minaur (ATP 9) 6-2 6-4, possono ancora raggiungere le semifinali. Se battesse decisamente Sinner in due set, Medvedev potrebbe addirittura privare l’italiano, vincitore quest’anno di sette titoli, tra cui Australian Open e US Open, delle semifinali. De Minaur, nuovo alle ATP Finals, ha invece perso ogni speranza di raggiungere le semifinali.
Fritz febbrile nei momenti chiave
Contro Fritz, nettamente battuto nella finale degli ultimi Us Open, Sinner ha avuto una partenza complicata, ostacolata da una prima palla carente (62%) e dall’aggressività dell’americano. Per due volte, sul 2-2, poi sul 3-3, si è trovato in difficoltà con la rimessa laterale. Nonostante tutto, è uscito dai guai approfittando, negli scambi decisivi, della febbrilità del suo avversario, autore di quindici. errori non forzati in questo round.
Alla fine è stato l’italiano a passare in vantaggio con i primi tre break point nell’ottavo game, parati da Fritz, prima di convertire il suo primo set point nel decimo game sul servizio dell’americano dopo 50 minuti.
Nel secondo set Sinner, alla ricerca del suo primo titolo in Italia, sperimenta un’altra attenzione al servizio sul 3-3, prima di disgustare Fritz con un improbabile rovescio lungolinea portandosi sul 4-3. Come nel primo set, quando un po’ prima sembrava sul punto di sfondare, ha convertito il suo primo match point su un ultimo errore di Fritz.
AFP