Il governo prevede di creare un’agenzia nazionale per la protezione dell’infanzia

Il governo prevede di creare un’agenzia nazionale per la protezione dell’infanzia
Il governo prevede di creare un’agenzia nazionale per la protezione dell’infanzia
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Abdellatif Ouahbi, ministro della Giustizia. Credito: MAPPA

Il ministro della Giustizia, Abdellatif Ouahbi, ha annunciato lunedì a Fez, che il governo sta valutando la creazione di un’agenzia nazionale per la protezione dell’infanzia con l’obiettivo di rafforzare e migliorare i servizi forniti ai bambini.

Il governo sta sviluppando una visione comune su questa istituzione, che dovrebbe avere filiali nelle diverse regioni del Regno, ha detto Ouahbi aprendo l’incontro nazionale dedicato al monitoraggio dell’attuazione dei risultati della Conferenza nazionale sulla protezione dei bambini a contatto con la legge (10-11 giugno).

Il ministro ha osservato che questa nuova istituzione è chiamata a svolgere un ruolo importante nel miglioramento della situazione dei bambini, offrendo formazione professionale, agricola ed educativa per questa categoria.

Ha accolto con favore la formazione offerta ai bambini negli istituti correzionali e penitenziari, sottolineando la necessità di sforzi congiunti per l’integrazione di questa categoria nel mercato del lavoro.

Ouahbi ha inoltre annunciato l’intenzione del governo di creare centri dedicati alla cura dei bambini tossicodipendenti con l’obiettivo di rafforzare la loro integrazione nella società, facendo il punto sugli sforzi del Ministero della Giustizia in materia di protezione delle madri e dei bambini, in particolare la creazione di un parco per bambini presso la sede centrale di Rabat e altri a livello di alcuni tribunali e la riduzione dell’orario di lavoro per le dipendenti pubbliche donne che si occupano di bambini con disabilità.

Da parte sua, il ministro della Sanità e della Protezione Sociale, Khaled Ait Taleb, ha sottolineato, in un discorso letto a suo nome, che il Marocco ha fatto molta strada nel campo della tutela dei diritti dei bambini, adottando numerose misure volte a promuovere la benessere dei bambini e la tutela dei loro diritti in vari ambiti.

Tra queste misure, ha spiegato il ministro, c’è l’adozione della politica nazionale integrata sulla salute infantile per il 2030, in armonia con gli orientamenti del Marocco nel campo della promozione dei diritti dei bambini alla salute e allo sviluppo sano, garantendo questo diritto a tutti i bambini in conformità con la disposizioni della Costituzione del Regno e gli impegni nazionali e internazionali del Marocco.

Ait Taleb ha sottolineato il ruolo cruciale svolto dal Ministero della Salute e della Protezione Sociale nel promuovere e proteggere la salute dei bambini attraverso lo sviluppo di programmi di sanità pubblica volti a ridurre il tasso di mortalità infantile, promuovere diete sane e fornire servizi sanitari di qualità.

Si è soffermato inoltre sulle azioni intraprese dal Ministero per rafforzare la consapevolezza delle famiglie sull’importanza della salute garantendo il sostegno necessario ai genitori per una migliore cura dei propri figli, sottolineando anche il ruolo del Dipartimento nella protezione dei bambini dalla violenza e dallo sfruttamento.

Organizzato dalla Presidenza della Procura della Repubblica in collaborazione con il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) e con il sostegno dell’Unione Europea, questo incontro di due giorni prevede sessioni plenarie durante le quali verrà fatto lo stato dei luoghi delle diverse fasi, nonché come le questioni e le sfide più importanti legate alle problematiche dell’infanzia.

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