A Ginevra la giustizia condanna Omar Sy per eccesso di velocità

A Ginevra la giustizia condanna Omar Sy per eccesso di velocità
A Ginevra la giustizia condanna Omar Sy per eccesso di velocità
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“Grave violazione del codice della strada, reato commesso due volte”. Di questo accusa Omar Sy la Procura di Ginevra. Con un’ordinanza penale di fine maggio, l’attore francese, noto tra gli altri per “Intouchables” o per la serie “Lupin”, è stato condannato ad una pena sospesa per due violazioni di velocità commesse l’estate scorsa.

Il 19 luglio, nel tardo pomeriggio, la motocicletta immatricolata in Francia è stata segnalata dal radar a 92 km/h sulla strada di Annecy, a Troinex, mentre la velocità massima autorizzata in questo luogo è di 50 km/h, vale a dire una franchigia. di 37 km/h con un margine di sicurezza di 5 km/h. Poi, l’indomani, in tarda mattinata, il veicolo a due ruote è stato bloccato mentre viaggiava a 98 km/h sulla strada che collega Thonon a Cologny, dove è autorizzata una velocità massima di 60 km/h. La corte ha constatato che la velocità superava i 33 km/h (meno il margine di 5 km/h).

Meno di due mesi dopo, la polizia ha emesso due avvisi all’imputato, ai quali egli non ha risposto. Poi, a fine febbraio, la Procura ha inviato all’attore una lettera raccomandata invitandolo a pronunciarsi sui fatti contestati, “che è tornata con le parole “posta evidente e non reclamata””. Rebelote all’inizio di aprile, di mail semplice, alla quale l’imputato non ha risposto, “avvalendosi così della sua facoltà di non rispondere”.

Il 46enne francese era effettivamente al volante del veicolo incriminato quando è stato colpito? Nella sua decisione, la Procura ha rilevato che l’imputato è effettivamente il proprietario del mezzo a due ruote, “non ha tuttavia trasmesso il minimo documento atto a dimostrare che non era lui l’autore dei reati contestati, sottolineando inoltre che egli inoltre non ha fornito i recapiti di altre persone che avrebbero potuto guidare il veicolo in questione al momento dei presunti fatti”. L’attore, quindi, “non è riuscito a dimostrare o a rendere probabile che non avrebbe potuto commettere i reati”.

La Procura della Repubblica ha imputato a Omar Sy la violazione in due occasioni dell’articolo 90 comma 2 della legge sulla circolazione stradale (LCR) che punisce “il fatto di creare un pericolo grave per l’incolumità altrui o di correre un rischio attraverso un grave violazione di una regola della circolazione stradale. È stata comminata una sanzione pecuniaria, con un importo «fissato in base alla situazione personale ed economica»: 105 giorni di multa a 300 franchi al giorno, ovvero più di 30.000 franchi. Data l’assenza di una documentazione in Svizzera, è stata concessa una tregua per 3 anni. E «come sanzione immediata», il quarantenne ha ricevuto una multa di 6.300 franchi. A suo carico ricadono anche le spese procedurali, ovvero 260 franchi. Si prega di notare che il termine per opporsi a tale ordinanza penale è ancora in corso.

Non è la prima volta che Omar Sy viene arrestato per eccesso di velocità. Nel 2008, in particolare, è stato controllato a 185 km/h sulla sua moto a Yvelines (F), invece che a 110 km/h. Velocità poi ridotta a 175 km/h. Dovette lasciare lì la sua macchina, riferì all’epoca la stampa francese.

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