I rischi
Se oggi i negoziatori si rivolgono a questa alternativa è anche per evitare che la nuova scadenza venga fissata a Pasqua, anche se “nessuno crede più che sarà possibile sbarcare entro il 22 novembre”, dice un insider dei negoziati.
Senza un accordo nelle prossime settimane, il Belgio dovrà passare a un dodicesimo sistema provvisorio per finanziare le istituzioni pubbliche e i loro lavoratori. In assenza di un governo al completo, questa quota di bilancio viene adottata dal Parlamento per un mese al fine di garantire la continuità dell’azione statale.
Senza budget, il Belgio sarà sanzionato dalla Commissione Europea e il suo rating sarà declassato dalle agenzie di rating (Moody’s, S&P).
I fondi comuni di investimento sono arrabbiati perché il bilancio dell’Inami (settori sanitari) non è stato fissato.
Il MR spera fortemente di avere un nuovo esecutivo prima di dicembre, altrimenti dovrà trovare un sostituto per Hadja Lahbib. Il Ministro degli Affari Esteri dovrà infatti cedere il suo incarico per assumere il ruolo di Commissario europeo una volta che la nuova commissione di Ursula von der Leyen sarà stata convalidata dal Parlamento europeo. Se tutti i candidati commissari supereranno le audizioni come il rappresentante belga, la nuova commissione potrà entrare in funzione nell’ultimo mese dell’anno. È difficile immaginare che Georges-Louis Bouchez, presidente del MR, lasci che il primo ministro uscente Alexander De Croo erediti questa carica.