Un giovane di 19 anni si è dichiarato colpevole di un’accusa ridotta di omicidio colposo per il suo coinvolgimento nella morte violenta di un senzatetto avvenuta l’anno scorso nel porto turistico di Saint-Roch. scioccato la comunità.
Nathan Fréchette è stato arrestato a Longueuil pochi giorni dopo che il corpo senza vita di Gilles Gosselin, un uomo sulla cinquantina molto noto nella comunità itinerante, era stato ritrovato a terra vicino alla piscina del porto turistico di Saint-Roch.
“Questo è un crimine atroce”, ha detto senza mezzi termini il giudice Raymond W. Pronovost al giovane, imponendo la proposta di condanna a 13 anni che è stata negoziata tra l’accusa e la difesa.
Il residente del Quebec, che all’epoca dei fatti aveva 18 anni, era stato inizialmente preso di mira con l’accusa di omicidio.
È stato un passante a fare la macabra scoperta la mattina presto del 22 aprile 2023.
“Questa persona era un senzatetto, già in difficoltà nella vita”, ha sottolineato il procuratore penale e penale Me Jean-Simon Larouche.
Inebriato
Il patologo forense ha concluso che la morte era attribuibile a traumi multipli da corpo contundente e trauma toracico causati da un’arma affilata.
Secondo il pubblico ministero, le prove dimostrano che Fréchette è un individuo “senza grandi precedenti” e che era ubriaco al momento dei fatti.
Un divieto di pubblicazione, tuttavia, ci impedisce di riportare la maggior parte degli elementi del quadro fattuale per non contaminare un’eventuale giuria al processo della seconda persona, Zachary Jenkins-Verret, che è stata arrestata e accusata in questo caso.
Doloroso per la madre
La madre della vittima ha ascoltato a distanza durante l’udienza di venerdì.
“Voleva […] informo la corte che, nonostante abbia avuto pochi contatti con suo figlio, il signor Gosselin, la perdita di un figlio è sempre dolorosa e che lei la sente ancora fortemente oggi”, ha affermato M.e Larouche.
La condanna a 13 anni è “al limite massimo”, ma tiene comunque conto della giovane età dell’imputato, della sua decisione di dichiararsi colpevole e del suo potenziale di riabilitazione, ha affermato il sig.e Larouche.
A causa del tempo già trascorso in prigione, Fréchette dovrà restare nascosto per 10 anni e nove mesi.
Il giovane delinquente ha ammesso la propria colpevolezza anche per l’accusa di aggressione aggravata e rapina contro un altro senzatetto, nonché per l’accusa di aggressione e minaccia contro altri due individui.
L’udienza si è svolta alla presenza di diversi membri della sua famiglia.
«Questa è la sua ultima possibilità, signore. Se non lo prendi, non ci sarà più alcuna possibilità: rimarrai dentro per molto tempo”, ha avvertito il giudice Pronovost, esortandolo a rimettersi sulla retta via.