Sottovalutazione dei rischi, una serie di decisioni sbagliate, carenze nella gestione della crisi: queste le principali conclusioni del rapporto sull’incidente della nave Simplon, quasi affondata lo scorso marzo nel porto di Cully (VD).
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01 novembre 2024 – 11:48
(Keystone-ATS) Date le previsioni meteorologiche, la CGN ha “sottovalutato” il rischio di portare a bordo la nave Belle-Epoque per un giro di prova il 28 marzo. Poi soprattutto, dopo che la barca ha subito un danno al motore, l’“errore centrale” è stato quello di tenerla ormeggiata a Cully mentre i meteorologi annunciavano l’arrivo di un forte Vaudaire (un vento del Lago di Ginevra), ha sintetizzato Benoît Gaillard, presidente della CGN, venerdì presenterà alla stampa il rapporto dell’indagine.
Lungo più di 140 pagine, questo rapporto mostra che diverse persone hanno preso decisioni “sconsiderate”. Le responsabilità sono condivise, ma solo il responsabile delle operazioni perde la sua posizione. Anche se l’azienda deve rivedere la propria organizzazione in termini di gestione delle crisi, “non è più la persona giusta”, ha osservato Gaillard.
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