A meno di una settimana dalle elezioni del 5 novembre, ancora incerte, il presidente democratico ha complicato il compito del vicepresidente, definendo “spazzatura” i sostenitori del suo predecessore repubblicano, prima di correggersi.
Mercoledì Donald Trump ha cercato di sfruttare una gaffe di Joe Biden nei confronti dei suoi elettori presentandosi su un camion della spazzatura, in dirittura d'arrivo di una corsa estremamente tesa per la Casa Bianca contro Kamala Harris.
A meno di una settimana dalle elezioni del 5 novembre, ancora incerte, il presidente democratico ha complicato il compito del vicepresidente, definendo “spazzatura” i sostenitori del suo predecessore repubblicano, prima di correggersi.
Ma il danno è fatto in una campagna aspra in cui ogni fazione cerca di sfruttare i passi falsi dell'altro, e dove i due candidati competono per ogni voto o quasi negli “swing states”, questi sette stati decisivi per la vittoria.
“Il mio camion della spazzatura”
Donald Trump ha denunciato i commenti del presidente, ritenendo che il democratico “abbia finalmente detto” quello che “pensava” dei trumpisti. Prima di convocare la stampa mercoledì e sistemarsi, giacca arancione in spalla, a bordo di un camion della spazzatura.
“Cosa ne pensi del mio camion della spazzatura?” ha chiesto dal Wisconsin. “Questo camion è in onore di Kamala e Joe Biden.”
Donald Trump, appassionato di questo tipo di operazioni di comunicazione, sta cercando di volgere la situazione a suo vantaggio, anche se tutta questa polemica sulla spazzatura è partita dal suo stesso campo.
Il repubblicano era infatti in subbuglio dopo le dichiarazioni razziste di un comico sul palco del suo grande raduno al Madison Square Garden domenica a New York.
Tony Hinchcliffe ha definito Porto Rico, territorio americano nei Caraibi, “un'isola galleggiante di spazzatura”, commenti dai quali il repubblicano ha preso le distanze.
La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha assicurato mercoledì che è proprio questa “retorica odiosa” che Joe Biden ha voluto criticare parlando di “spazzatura”, e non i sostenitori del suo grande rivale, che aveva battuto nel 2020.
La candidata Kamala Harris, dal canto suo, ha assicurato di “profondamente in disaccordo con qualsiasi critica contro le persone basata sulla persona per cui votano”, ai giornalisti che l'hanno interrogata sui commenti di Joe Biden.
La polemica arriva in un brutto momento per il vicepresidente, che martedì sera ha lanciato un messaggio di unità davanti a decine di migliaia di persone a Washington. In un discorso molto presidenziale, ha esortato gli americani a “voltare pagina” su Trump.
Mercoledì il vicepresidente ha continuato sulla stessa linea unificatrice, nella Carolina del Nord, come Donald Trump. Questo stato non ha votato democratico dai tempi di Barack Obama nel 2008.
“Imbrogliare”
Sei giorni prima di queste emozionanti elezioni, il democratico e il repubblicano si inseguono.
Donald Trump, che non ha mai ammesso la sua sconfitta nel 2020, sembra già gettare le basi per una nuova sfida, qualora dovesse perdere il 5 novembre. Mercoledì ha denunciato “imbrogli” su “una scala mai vista prima” in Pennsylvania, lo stato oscillante più ambito.
Le autorità giudiziarie di una contea di questo stato nordorientale hanno annunciato venerdì l'apertura di un'indagine su un lotto di 2.500 richieste di registrazione degli elettori contenenti informazioni sull'identità inesatte.
Trump: “Biden, il peggior presidente americano” – 30/10
Mercoledì, l'ex attore e governatore repubblicano della California Arnold Schwarzenegger ha annunciato che voterà per Kamala Harris, dicendo che è “americano prima di essere repubblicano” e troppo “furioso” con Donald Trump per rimanere in silenzio.
Le elezioni presidenziali promettono di essere una delle più ravvicinate della storia americana. Secondo l’aggregatore di sondaggi FiveThirtyEight, i due candidati sono molto simili.
Più di 57 milioni di persone hanno già votato in anticipo o per posta. Nel 2020 hanno votato un totale di circa 160 milioni di americani.