Quanto in alto arriverà Ethereum (ETH)?

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Tommaso A.

I mercati rialzisti delle criptovalute generalmente avvantaggiano successivamente le altcoin. A maggio, Ethereum (ETH) ha registrato una performance di oltre il 15%, e di quasi il 65% dall’inizio dell’anno. Questo forte ritorno di Ethereum arriva dopo che la SEC ha approvato la creazione di ETF sulla seconda criptovaluta più grande del mondo. Se la correlazione tra bitcoin ed ethereum rimane elevata, la ciclicità del prezzo di ethereum sembra agire con altrettanta precisione nella struttura di questo mercato rialzista. Decrittazione degli indicatori e dinamica del prezzo di Ethereum.

Presto un ETF per rilanciare il mercato?

Come per Bitcoin (BTC), l’autorità del mercato statunitense ha accettato la creazione di ETF su Ethereum. Pertanto, questa decisione consentirà ai grandi gestori globali di ampliare l’offerta di criptovalute alla propria clientela. Tuttavia, spetta alla SEC accettarne la commercializzazione…

La mossa segue il successo dell’introduzione degli ETF Bitcoin a gennaio, che hanno rapidamente attirato 13,3 miliardi di dollari di afflussi netti, stabilendo record di performance per gli ETF al momento del lancio. L’arrivo degli ETF su Ethereum potrebbe registrare un successo simile, attirando un nuovo afflusso di capitali verso la seconda più grande criptovaluta. »

Criptovalute: ETF su Ethereum approvati dalla SEC! – Cointribuna

Questo stesso annuncio per bitcoin aveva particolarmente favorito la risalita del prezzo fino ai massimi storici. L’arrivo di un ETF su Ethereum lascia quindi aperto il potenziale per un ritorno ai massimi di novembre 2021 a 4.868 dollari. Nel maggio 2024, l’ETH rappresenta quasi il 17,7% della capitalizzazione di mercato. Questa quota di mercato è ancora molto indietro rispetto al bitcoin, con una dominance vicina al 53%.

L’autorizzazione degli ETF su Ethereum potrebbe quindi stimolare un effetto di catch-up rispetto a bitcoin. Inoltre, questi ETF potrebbero anche essere utilizzati in futuro per creare ETF che rappresentino un paniere di criptovalute.

Uno sguardo ai frattali: l’ascesa persiste

Un indicatore importante per misurare la fattibilità del trend su ETH è l’uso dei frattali. Infatti, il coefficiente di Hurst (leggi di più) permette di misurare il grado di persistenza di un trend da una scala temporale all’altra. Inoltre, il coefficiente di Hurst è idealmente compreso tra 0 e 1. Con Ethereum, un coefficiente di Hurst vicino a 1 indica un potenziale di rialzo significativo e quindi una buona simmetria con cali importanti. Al contrario, un coefficiente di Hurst vicino allo 0 indicherà che il trend è anti-persistente e probabilmente virerà al ribasso.

Prezzo di Ethereum (ETH, grafico in alto) e coefficiente di Hurst (grafico in basso). Misura la persistenza positiva (>0,5) o negativa (

Graficamente, vediamo che l’ETH ha acquisito un significativo potenziale di rialzo a metà del 2022 e si è riconfermato all’inizio del 2023. Il successivo mercato rialzista, coerentemente con la teoria, è stato accompagnato da una diminuzione del coefficiente di Hurst, segnalando la perdita del potenziale rialzista. Nel marzo 2024, il coefficiente di Hurst era inferiore al 30%, riflettendo il rischio di ribasso, o almeno l’assenza di potenziale di rialzo. Tuttavia, il recente rimbalzo di Ethereum sembra riaffermare un rinnovato potenziale rialzista, che limita i rischi al ribasso osservati nella primavera del 2024.

Nonostante tutto, questo approccio ci incoraggia a essere più cauti riguardo alla natura del mercato rialzista rispetto al 2023. In effetti, è chiaro che il mercato rialzista ha chiaramente esaurito gran parte del suo potenziale complessivo.

I cicli che agiscono su ETH

In diversi articoli abbiamo avuto modo di evidenziare un ciclo prossimo ai 3,6 anni su Ethereum. Inoltre, questo ciclo dominante corrisponde allo stesso ciclo dominante di quello di bitcoin (BTC). La temporalità di questo ciclo ci consente quindi di giudicare e confrontare i diversi mercati rialzisti o ribassisti. Ad esempio, il mercato rialzista osservato nel bitcoin dal 2023 è altamente simmetrico ai precedenti mercati rialzisti.

Sappiamo infatti che due cicli di 4 e 22 mesi si sono sincronizzati nel febbraio 2018. Cerchiamo ora il periodo necessario per ottenere la prossima interferenza costruttiva. Eseguendo il PPCM(4.22), otteniamo 44 mesi (3,6 anni), che è fortemente correlato alla ciclicità delle azioni e del Bitcoin (Cyclicity of bitcoin (BTC) – Cointribune). »

Indicatori tecnici: Interferenza costruttiva e interferenza distruttiva – Cointribune

Poco più di 3,6 anni separano quindi il picco maggiore del 2018 da quello del 2021 su Ethereum. Allo stesso modo, 3,6 anni separano il minimo principale dell’inizio del 2019 da quello della metà del 2022, ecc. Qui vediamo una chiara dinamica ciclica, alimentata principalmente dalla correlazione di ethereum con bitcoin. Da questa prospettiva, che resta certamente teorica, potremmo aspettarci un picco di Ethereum intorno alla metà del 2025. Infine, menzioneremo la buona simmetria osservata finora tra l’attuale mercato rialzista e il precedente mercato rialzista.

Ciclo attuale per Ethereum e ciclo precedente

L’ETH rimane correlato al bitcoin

Nel nostro articolo precedente, abbiamo evidenziato l’importanza della correlazione tra ethereum e bitcoin. I maggiori cali e minimi del mercato delle criptovalute sono infatti legati al rapporto che esiste tra le due principali criptovalute.

Notiamo nel nostro caso che un elevato coefficiente di correlazione tra bitcoin ed ethereum è favorevole alla traduzione di minimi importanti su bitcoin. Al contrario, un coefficiente di correlazione debole (un punto minimo prominente nel coefficiente) riflette probabilmente un improvviso indebolimento della forza del mercato e picchi importanti. Una delle principali spiegazioni potrebbe essere che, durante i mercati rialzisti, la dipendenza delle altcoin dal bitcoin si riduce. »

Bitcoin (BTC) è decorrelato da altri asset – Cointribune

Prezzo ETH (grafico in alto) e coefficiente di correlazione a 6 mesi con il prezzo di bitcoin (grafico in basso). Grafica di Thomas ANDRIEU.

Graficamente, verifichiamo chiaramente che i maggiori cali dell’ETH sono legati da una correlazione molto elevata con bitcoin. Al contrario, prima dei principali mercati rialzisti su ETH, notiamo che la correlazione BTC/ETH è minima. Nel marzo 2024 la correlazione a 6 mesi tra bitcoin ed ethereum ha raggiunto un minimo pari a circa il 70%. Per simmetria, ciò ha effettivamente annunciato il probabile arrivo di un intenso mercato rialzista su ETH. Tuttavia, lo studio della correlazione tra i due asset non ci consente di giudicare in modo efficace i probabili massimi di Ethereum.

Nonostante tutto, vediamo che la correlazione tra i due asset rimane nel complesso elevata. È per lo più superiore all’80%, il che è significativo.

Circa $ 6.000?

L’analisi tecnica del prezzo di Ethereum può fornirci ulteriori informazioni. Notiamo infatti che il consolidamento di marzo/aprile 2024 non rimette in discussione il trend rialzista avviato a partire dal 2023. Al contrario, il breakout rialzista osservato di recente ci permette di fissare un primo obiettivo (quasi raggiunto) verso i recenti massimi intorno ai 4.000 dollari.

Prezzo dell’Ethereum (ETH)

Quindi, come abbiamo sottolineato, sarebbe coerente, a causa della correlazione con bitcoin, raggiungere i massimi storici a 4.800 dollari. Continuando questo movimento rialzista teorico, il prossimo obiettivo esteso del modello di consolidamento (flag, scala logaritmica) sarebbe vicino ai 6.000 dollari. Questo livello non sembra graficamente e statisticamente impossibile. Al contrario, la continua difficoltà nel superare i massimi recenti, o un calo duraturo sotto i 3.000 dollari, segnalerebbero una probabile uscita dal trend rialzista.

Abbiamo ricordato anche la buona temporalità di questa dinamica, simile a quella del bitcoin. Nonostante tutto, vediamo che una continuazione rialzista avverrebbe con basi inferiori rispetto all’aumento nel 2023 e all’inizio del 2024. Ciò incoraggia necessariamente una maggiore attenzione agli indicatori di forza del mercato.

Insomma

L’autorizzazione degli ETF su Ethereum sembra aver innescato una rottura del consolidamento da marzo. Il trend rialzista su Ethereum continua come segue:

  • Con un ampliamento della domanda di ETF e il rimbalzo del prezzo di bitcoin.
  • Un indebolimento della forza rialzista per quanto riguarda i frattali. Nonostante tutto, il potenziale di rialzo sembra essere mantenuto in aprile/maggio visto il rimbalzo dei prezzi.
  • Inoltre, la temporalità e la ciclicità del mercato sembrano ancora rilevanti. Finora permane una certa simmetria tra l’attuale mercato rialzista e quello precedente. La dinamica al rialzo è quindi accompagnata da cicli di mercato strutturali.
  • La correlazione con Bitcoin viene mantenuta nonostante una decorrelazione nel marzo 2024. Questo segnale ci dice che è probabile che il mercato rialzista su ETH continui in linea con Bitcoin.
  • Infine, l’analisi tecnica mostra chiaramente il potenziale di continuazione. L’obiettivo verso i massimi precedenti, poi verso i massimi storici, sarebbe quindi probabile in un mercato rialzista. Se la forza rialzista continua, ci sono alcuni obiettivi ambiziosi intorno ai 6.000 dollari e oltre per estensione.

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Tommaso A.

Autore di diversi libri, redattore economico e finanziario su diversi siti, da molti anni ho sviluppato una vera passione per l’analisi e lo studio dei mercati e dell’economia.

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