“Ratti di sinistra… Fuori!” o quando l’estrema destra fiamminga prepara la fine del Belgio

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Vlaams Belang, l’estrema destra nelle Fiandre, sta vivendo un’ascesa fulminea. Si prevede che il partito vincerà quasi il 30% alle elezioni nelle Fiandre del 9 giugno. Sarebbe inaudito. Per cercare di comprendere questa ascesa di Belang, Christophe Deborsu ha indagato per un anno nel cuore dell’estrema destra fiamminga, un partito ostile soprattutto… ai francofoni.

Odio dei francofoni

Il primo nemico del Vlaams Belang sono i Valloni. Questo sentimento si manifesta attraverso dichiarazioni incendiarie e azioni politiche volte a escludere i francofoni. Nel corso di vari incontri ed eventi vengono utilizzati commenti denigratori per screditare i francofoni. Ad esempio, a causa dell’elevata disoccupazione nel sud del paese, i separatisti fiamminghi credono di voler trascinare la Vallonia. Si confrontano con “cavalli da tiro“e chiamare i valloni”pony delle vacanze“.

Questa animosità si traduce anche in incontri. Come canta il presidente Tom Van Grieken “Ratti di sinistra…”, urla la folla esultante “Uscire!” Vlaams Belang accusa regolarmente i francofoni di essere parassiti economici. Secondo loro, la prosperità fiamminga sarebbe minata dalla Vallonia, percepita come pigra e dipendente.

In una clip della campagna del 2019, i valloni erano l’obiettivo di Belang. Rappresentati dai ciclisti, scopriamo Germania, Paesi Bassi e Francia che superano il Belgio. Il ciclista “belga” è su un tandem: solo il ciclista fiammingo pedala davanti mentre traina la Vallonia. Il commento è fornito dallo stesso presidente del partito: “I fiamminghi lavorano molto duramente, eppure il nostro Paese non va avanti. Dobbiamo smettere di riempire i buchi senza fondo della Vallonia e di finanziare il conto sull’immigrazione che nessuno ha chiesto di meglio”.. Quest’anno la clip è quasi identica: “Il peso molto elevato del PS francofono ostacola il nostro progresso”.

Per alcuni, questa ostilità risale alla prima guerra mondiale. Un’epoca in cui i soldati fiamminghi venivano mandati a morte perché ricevevano ordini in francese, una lingua che non capivano.

Vicinanza al nazismo e collaborazione

Il passato di Vlaams Belang è segnato da legami ambigui con il nazismo e dalla collaborazione durante la Seconda Guerra Mondiale. Nelle commemorazioni e nelle manifestazioni di partito persistono saluti che ricordano quelli dell’era nazista, slogan come “Fiandre fino alla morte” e si sentono spesso riferimenti ai collaborazionisti nazisti, che ricordano questo periodo oscuro.

I video delle feste organizzate dai leader del partito, nonché di raduni come il pellegrinaggio ultranazionalista Diksmuide, mostrano attaccamento ai simboli dei fenicotteri. Così, nel suo stand, durante questo incontro, la libreria Leisure Walk ha offerto, ad esempio, opere che glorificano figure di collaborazione, come il fascista Wiseman e il volontario delle Waffen SS Jack Smeets.

Ma queste idee estreme rimangono vive oggi. Recentemente, in un’intervista per il giornale De TijdTom Van Grieken ha affermato che i cristiani fiamminghi e bianchi devono dominare la società.

Il potere dei social network

Per acquisire notorietà e attirare un pubblico più giovane, Vlaams Belang utilizza intensamente i social network. Piattaforme come TikTok consentono al partito di fornire messaggi e contenuti virali che trovano risonanza tra i giovani elettori. I video mostrano spesso scene di feste e interazioni casuali con i leader del partito.

Questa strategia digitale è accompagnata da campagne mirate su temi popolari tra i giovani, come la critica agli insegnanti di sinistra o le proposte radicali in materia di istruzione. L’uso intelligente dei social network ha permesso a Vlaams Belang di raggiungere una nuova generazione di elettori, spesso più ricettivi ai messaggi semplici e diretti.

Tecniche di propaganda

Vlaams Belang non utilizza i social network solo per promuovere la propria ideologia. Il partito utilizza anche tecniche di propaganda tradizionali come la distribuzione gratuita di birra, regali e libri durante le sue manifestazioni. Questi metodi mirano a creare un senso di comunità e lealtà tra i sostenitori.

Durante questi eventi vengono distribuite ai partecipanti magliette, bandiere con fenicotteri e vari oggetti contrassegnati con simboli nazionalisti. Questi articoli servono a diffondere il messaggio del partito e a rafforzare l’identità e la coesione dei suoi membri. Gli incontri spesso includono discorsi infuocati seguiti da momenti sociali, come presentazioni di libri e degustazioni di birra.

Vlaams Belang si rivolge anche ai giovani attirandoli con regali e ingressi gratuiti ai parchi divertimento. Queste iniziative permettono di diffondere ampiamente le idee del partito e di rafforzarne la base elettorale fin dalla tenera età.

Guarda il documentario “I fiamminghi sono di estrema destra?” in Dossiers tabù, questo venerdì sera alle 19:55 su RTL tvi e RTL play.

vlaams belang christophe deborsu File tabù

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