la giustizia ordina una perizia

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Gérard Depardieu alla 74a Mostra del Cinema di Venezia, Italia, 5 settembre 2017. ALESSANDRO BIANCHI/REUTERS

La Giustizia ha ordinato, venerdì 18 ottobre, una perizia per accertare se le immagini di un soggetto del programma “Complément d’investigation” su 2, in cui Gérard Depardieu faceva commenti a carattere sessuale nei confronti di una bambina, fossero state manipolate come afferma l’attore.

In una decisione consultata dall’Agence France-Presse e rivelata da Teleramala Corte d’appello di Parigi ordina la perizia delle immagini grezze girate in un allevamento di cavalli durante un viaggio in Corea del Nord nel 2018, “a spese anticipate del signor Depardieu, che ha interesse a vedere attuata questa misura”.

Ribalta parzialmente la sentenza civile emessa a maggio, in primo grado, che ordinava alla società di produzione Hiraki di consegnare le immagini direttamente all’attore. Questa decisione ha suscitato i timori di Reporter Senza Frontiere, che ha denunciato “rischio di violazione del segreto delle fonti” e Hiraki aveva fatto appello.

Girate durante un viaggio con Yann Moix nel 2018, le immagini sono state rese pubbliche da “Complément d’investigation” alla fine del 2023. Abbiamo potuto vedere l’attore francese moltiplicare commenti misogini e offensivi nella scuderia, mentre sullo schermo la bambina stava cavalcando un cavallo.

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Alla fine del 2023, France Télévisions ha fatto autenticare il passaggio

Lo spettacolo suscitò enormi polemiche e fece precipitare la caduta dell’attore, accusato da diverse donne di stupro e violenza sessuale. Gérard Depardieu sostiene che il montaggio è fuorviante e che le sue parole non erano destinate alla giovane ragazza, cosa che dovrà accertare l’esperto, e sostiene anche che si trattava di una scena di fantasia.

Nel dicembre 2023, il gruppo France Télévisions aveva già fatto autenticare da un ufficiale giudiziario il passaggio incriminato e assicurato che non vi era alcuna “nessun dubbio e nessuna ambiguità” sul fatto che la giovane sia stata presa di mira dalle dichiarazioni di Gérard Depardieu.

Anche quest’ultimo dovrà essere processato il 28 ottobre davanti al tribunale penale di Parigi per violenze sessuali commesse su due donne durante le riprese del film di Jean Becker Persiane verdinel 2021. Ad agosto è stato anche richiesto un processo contro di lui davanti al tribunale penale dipartimentale per stupro e violenza sessuale contro l’attrice Charlotte Arnould.

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Il mondo con l’AFP

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