Telecamere sui veicoli per individuare le buche, tagliaerba automatico: la città di Laval utilizza ormai la tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, per migliorare i suoi servizi ai cittadini, ha confidato il sindaco in un’intervista.
“Per ogni problema per il quale i cittadini ci chiamano d’ora in poi, potremo dire loro qual è la scadenza” per risolverlo, ha spiegato giovedì sera il sindaco Stéphane Boyer a TVA Nouvelles, precisando che i cittadini possono anche dare seguito online.
Così, che si tratti di un lampione rotto, di una buca o di un albero strappato, l’amministrazione Boyer può anticipare quando risponderà al problema con un rapporto sul raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati, a seconda del consigliere comunale.
“Penso che si creerà una cultura della prestazione che ci permetterà di vedere se i nostri team, su alcuni aspetti, sono stati molto bravi e su altri no”, ha indicato Boyer, ricordando che questa trasparenza è accompagnata da strumenti tecnologici.
Su questa scia, l’amministrazione comunale sta testando le telecamere sui veicoli cittadini per rilevare automaticamente tutte le buche e poter incaricare rapidamente un addetto di andare a ripararle.
Un altro esempio per giustificare l’efficacia di questa nuova politica di trasparenza, il sindaco Boyer cita il taglio del prato del Parc de la Nature utilizzando un tosaerba elettrico automatico acquistato per 10.000 dollari, che farà risparmiare denaro a partire dal secondo anno.
Su un altro tema, in questo caso quello dei senzatetto, il sindaco di Laval deplora l’assenza di una strategia solida e concertata, o la volontà di affrontare di petto questo problema, che dopo la pandemia è cresciuto fino a colpire tutto il Quebec.
