si attende un nuovo rapporto da parte del Re per il 4 novembre

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Il presidente e allenatore della N-VA, Bart De Wever, aveva un appuntamento con il Re questo giovedì mattina.

Il Re gli ha chiesto di proseguire il suo lavoro in vista della formazione di un governo federale “entro un termine ragionevole”. Il formatore riferirà nuovamente il 4 novembre.

“Sua Maestà il Re ha ricevuto in udienza il signor Bart De Wever al Palazzo Reale di Bruxelles. Il sig. De Wever gli ha riferito sulla sua missione in vista della formazione di un nuovo governo. Il Re gli chiese di continuare la sua opera per portare a termine la sua missione in un tempo ragionevole. Il signor De Wever presenterà un nuovo rapporto al Re il 4 novembre”, si legge nel comunicato stampa del Palazzo.

Giovedì scorso, i nostri colleghi di Le Soir hanno riportato una nota del formatore che metteva in primo piano la regionalizzazione.

Il documento stabilisce che in materia amministrativa il Governo assicurerà il controllo della spesa, in tutti i dipartimenti ministeriali, ai fini della valutazione permanente della performance e del risparmio generale. Si tratta di una serie di compiti gestionali trasferiti agli enti federati nel corso del tempo e delle riforme statali, ma per i quali il governo federale continua a fornire finanziamenti, a cui bisognerebbe porre fine.

In questa nota si tratta anche di porre fine al rapporto di lavoro statutario e di vietare “agli agenti del servizio pubblico federale di mostrare qualsiasi segno evidente di convinzione di carattere politico, filosofico e religioso nell’esercizio della loro funzione”.

Ma sembra che non siano ancora avvenute discussioni sostanziali con i vari partner…

Secondo una fonte si è concordato di lasciare che gli sherpa, i funzionari del partito che si occupano degli aspetti tecnici dei negoziati governativi, lavorino sui restanti punti critici, in vista di una nuova valutazione socioeconomica. Il “super rating” di De Wever è fallito ancora quest’estate a causa di divergenze di opinione inconciliabili tra MR e Vooruit, ma non ci sono cento modi diversi per affrontare le grandi sfide di bilancio, ha avvertito De Wever. I capi negoziatori si incontreranno nuovamente la prossima settimana, anche se non è ancora chiaro quando.

Il re ha quindi incaricato De Wever di concludere i negoziati con il governo “entro un termine ragionevole”. Diversi negoziatori hanno già indicato che il nuovo governo dovrà far votare il bilancio in parlamento entro la fine dell’anno se vuole che le riforme fiscali entrino in vigore a partire dal 2025. Il governo potrebbe poi anche chiedere all’Europa una traiettoria di consolidamento in sette anni invece di una traiettoria – più breve e quindi più ripida – nell’arco di quattro anni.

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