29° SIEL: presentazione del 2° volume del libro “Le dogane alle frontiere digitali” di Larbi Belbachir

29° SIEL: presentazione del 2° volume del libro “Le dogane alle frontiere digitali” di Larbi Belbachir
29° SIEL: presentazione del 2° volume del libro “Le dogane alle frontiere digitali” di Larbi Belbachir
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Venerdì 10 maggio 2024 alle 14:45

Rabat – Il secondo volume del libro “Le dogane alle frontiere digitali” dell’autore Larbi Belbachir è stato presentato venerdì a Rabat, a margine della 29esima edizione della Fiera internazionale dell’editoria e del libro (SIEL).

Questo libro di circa 500 pagine, edito da Bouregreg, fa luce soprattutto sui cambiamenti, sui rischi e sulle modalità di azione delle dogane nell’era digitale.

L’autore di questo lavoro ritiene che la tecnologia digitale debba essere messa in discussione come strumento e corpo della criminalità doganale, perché la situazione digitale genera altre minacce, in particolare le transazioni elettroniche transfrontaliere, il cui controllo è decisamente più complesso.

Sottolinea inoltre l’importanza della tecnologia che, con l’avvento dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dei big data, deve essere in grado di fornire soluzioni valide per migliorare la qualità del servizio pubblico.

Da parte sua, la professione doganale nel mondo dovrebbe rinnovarsi nei suoi codici, nelle sue disposizioni, nelle sue pratiche e nei suoi approcci, con l’obiettivo di conciliare l’imperativo della fluidità di una frontiera e l’esigenza di regolamentazione degli scambi, straordinariamente in crescita , raccomanda il signor Belbachir.

Per quanto riguarda la legislazione, dovrebbe essere in grado di stare al passo con i tempi e adattarsi più rapidamente per garantire meglio il controllo del commercio transfrontaliero e offrire le garanzie giuridiche necessarie per l’esercizio delle missioni doganali, aggiunge.

E sostenere: “Queste molteplici realtà richiedono una vera revisione per dare alle dogane di tutto il mondo i mezzi per affrontare la sfida digitale. Sopportando molteplici rischi, la sfida di adattare le dogane a questo nuovo contesto ha questo prezzo”.

Larbi Belbachir ha lavorato per quasi quarant’anni nel settore doganale marocchino. Responsabile nel 1973 della promozione internazionale della Scuola nazionale delle dogane francesi a Neuilly, è stato successivamente nominato a incarichi direttivi a livello centrale e regionale, dopo aver guidato diverse unità di intervento operativo.

Terminerà la sua carriera come consigliere del direttore generale delle dogane. La sua esperienza nei settori dell’intelligence doganale, della lotta alla frode e al traffico illecito di stupefacenti ne fanno un esperto riconosciuto nel settore.

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