Guerra Israele-Hamas: Joe Biden minaccia di chiudere il rubinetto delle armi per Israele

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Di fronte al rischio crescente di alienarsi una parte degli elettori democratici, il presidente americano ha visto diminuire la sua influenza presso i leader israeliani, mentre aumenta il bilancio della guerra con Hamas a Gaza. Israele e Stati Uniti si trovano a un punto di svolta nelle loro relazioni, gravemente scossi dall’attacco a sorpresa di Hamas dello scorso anno e dalle sue conseguenze per le popolazioni civili nel Levante.


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Maurin Picard


Corrispondente negli Stati Uniti

Di Maurin Picard

Pubblicato il 09/05/2024 alle 19:03
Tempo di lettura: 2 minuti

LLa voce cresceva già da diversi giorni, alimentata dai primi attacchi israeliani contro Rafah (sud di Gaza) e dalle rivelazioni dei media americani sulla crescente rabbia della Casa Bianca. Confermato mercoledì durante un’udienza al Senato dal segretario alla Difesa Lloyd Austin, è stato sostenuto la sera stessa da Joe Biden. Alla CNN, il presidente americano ha ammesso di aver dato l’ordine la settimana scorsa di interrompere una consegna di armi a Israele: 1.800 bombe da 2.000 libbre (900 chili) e altre 1.700 da 500 libbre (225 chili) non erano state inviate all’IDF, l’esercito israeliano esercito. Diretta conseguenza del rifiuto del governo di Binyamin Netanyahu di rinunciare all’offensiva di terra contro Rafah, dove sono rifugiati più di un milione di civili palestinesi, e all’interno della quale si nascondono gli ultimi battaglioni operativi del gruppo islamista Hamas.



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