Basile Boli lancia il passaggio della torcia olimpica attraverso la Francia: ecco le personalità che la porteranno a Marsiglia

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Basile Boli alla basilica della “Buona Madre”, Didier Drogba allo stadio Vélodrome: il calcio sarà protagonista giovedì a Marsiglia per la prima tappa della fiaccola olimpica che culminerà il 26 luglio, per la cerimonia di apertura le Olimpiadi di Parigi.

Il primo calderone olimpico è stato acceso mercoledì sera al Porto Vecchio, dal rapper marsigliese Jul, davanti a 150.000 persone. Immagini trasmesse su mondovision.

Ma da giovedì la fiaccola attraverserà ora la Francia, per 78 giorni nella Francia metropolitana e oltreoceano, per arrivare il 26 luglio a Parigi, dove verrà acceso il calderone olimpico. Per questa grande fiaccola, tradizione nata durante i Giochi Olimpici di Berlino del 1936, Marsiglia sarà l’unica città, con Parigi, ad essere attraversata in un’intera giornata.

E, come mercoledì, sarà implementato un importante sistema di sicurezza per proteggere la fiaccola e i suoi portatori. “Avremo forze mobili e civili, nonché un dispositivo anti-drone“, ha riassunto il prefetto della polizia delle Bouches-du-Rhône Pierre-Edouard Colliex, ricordando che la circolazione e il parcheggio saranno vietati sulla staffetta.

Durante il suo percorso attraverso la seconda città della Francia, la fiamma sarà portata da quasi 200 tedofori, atleti, artisti e persone anonime, ma anche da un collettivo di 28 atleti europei, poiché il 9 maggio sarà anche la Giornata dell’Europa.

La ginnasta ucraina Maria Vysochanska, il cui padre ha combattuto al fronte contro l’invasione russa, sarà il capitano di questa staffetta collettiva in cui l’ex saltatore con l’asta francese Jean Galfione, campione olimpico nel 1996 ad Atlanta, o la polacca Anita Wlodarczyk, tre- campione olimpico in carica nel lancio del martello.

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Basile Boli e Tony Parker

In precedenza, era stato Basile Boli, leggenda dell’Olympique de Marsiglia, ad aprire simbolicamente questa staffetta. L’ex difensore olimpico, unico marcatore nella vittoria del club marsigliese nella finale di Champions League del 1993, porterà la fiamma davanti alla basilica di Notre-Dame de la Garde, che sovrasta Marsiglia e ne è il simbolo più famoso. Poi passerà il testimone a Colette Cataldo, 83 anni, storica tifosa dell’OM da più di 60 anni.

Su otto segmenti tracciati attraverso la città, la fiamma passerà poi attraverso diversi luoghi emblematici, in particolare il palazzo del Pharo, la Corniche che domina il Mediterraneo, il porto turistico olimpico dove si terranno le gare veliche quest’estate, il Porto Vecchio, il Mucem o le grandi lettere MARSIGLIA installavano lo stile hollywoodiano all’ingresso nord della città.

Sul cornicione, tra i corridori ci saranno l’ex cestista Tony Parker e il terzino dei Blues Nando De Colo, medaglia d’argento nel 2021 a Tokyo.

Gli ex nuotatori Frédérick Bousquet e Fabien Gilot, lo sciatore Cyprien Sarrazin, autore quest’inverno di un’incredibile doppietta sulla leggendaria discesa di Kitzbühel, e diversi membri della squadra di vela francese, come la campionessa mondiale di kite-foil Lauriane Nolot o lo specialista di Ilca 7 Jean- Anche Baptiste Bernaz porterà la torcia olimpica.

Drogba prima della partenza

Saranno tedofori anche l’attrice e comica Nicole Ferroni, la conduttrice televisiva Camille Combal e lo chef tre stelle Alexandre Mazzia, impegnato quest’estate nella preparazione dei pasti degli atleti e il cui ristorante è a Marsiglia.

Per concludere questa prima giornata della staffetta, l’ultimo segmento porterà la fiamma allo Stade Vélodrome, dove quest’estate si disputeranno 10 partite dei tornei olimpici di calcio femminile e maschile.

Sarà poi il calcio a essere protagonista con la presenza di Jean-Pierre Papin, Pallone d’Oro 1991, Louisa Necib, marsigliese ed ex N.10 della nazionale francese, e Valentin Rongier, attuale capitano dell’OM.

Il rapper Soprano, bambino di Plan d’Aou, nei quartieri nord della città, si esibirà in una spettacolare staffetta sul tetto dello Stadio. Poi darà la fiamma a Eric Di Meco, campione d’Europa nel 1993 con l’OM, ​​che la consegnerà lui stesso a Didier Drogba, altra leggenda del club marsigliese, toccherà a quest’ultimo accendere il secondo calderone di questi Giochi, allo piedi del leggendario Vélodrome.

Venerdì la fiamma lascerà finalmente il Marsiglia per proseguire il suo viaggio attraverso il Var. Poi il suo percorso proseguirà verso Parigi, passando per Mont-Saint-Michel, le spiagge del D-Day, il Castello di Versailles e il viadotto di Millau.

Giochi olimpici della fiamma olimpica

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