Lo shuttle top secret X-37B tenta una manovra senza precedenti nello spazio

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Dispiegato nello spazio dalla fine di dicembre 2024, lo shuttle americano X-37B, costruito da Boeing a beneficio della US Space Force, è impegnato in test di volo dinamici, parallelamente alla sua prova di resistenza a lungo termine nello spazio.

Lo shuttle sperimentale X-37B, molto discreto, è in orbita attorno alla Terra da 292 giorni. E da quella data l’esercito americano non ne ha più parlato, non senza motivo: il Pentagono sta conducendo test di resistenza a lungo termine nello spazio insieme alla Boeing, i cui dettagli sono tenuti sotto segreto. Washington rimane molto discreta riguardo allo scopo militare di questa navetta.

Ma nell’ottobre 2024, la Space Force – che è il ramo militare responsabile delle attività spaziali – è uscita dalle sue riserve per proporre una futura manovra che descrive come una grande novità. Si tratta proprio di eseguire” aerofreni » che permetterà alla nave top secret di cambiare orbita.

Prove dinamiche di frenata aerea

Nell’ambito di questo volo chiamato OTV-7 (per Orbital Test Vehicle No. 7), la US Space Force desidera riportare il veicolo in un’orbita inferiore. “ Questa è la prima volta che la US Space Force e l’X-37B tentano questa dinamica manovra di frenata aerea », sottolinea l’esercito in un comunicato stampa.

L’esercito non specifica fino a che punto scenderà l’X-37B, né quale altitudine raggiungerà o quale lascerà. Comprendiamo tuttavia che la nave decelererà relativamente – non sono indicate nemmeno le caratteristiche di volo – e dimostrerà in questa occasione una certa capacità di manovra.

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Le X-37B, nel 2010. // Fonte: Michael Stonecypher

L’esercito americano riferisce che finora il velivolo ha seguito un’orbita ellittica alta che consiste nell’alternanza di fasi di distanza e di vicinanza alla Terra. Secondo le osservazioni effettuate all’inizio dell’anno, l’X-37B raggiunge un’altitudine di 38.838 km prima di scendere ad un’altitudine di 323 km.

Il concetto di frenata aerea non è nuovo nel settore spaziale e i progetti civili lo utilizzano, anche per distruggere i satelliti. La manovra consiste nello sfruttare l’atmosfera per rallentare, facendo affidamento sulla resistenza dell’aria. Ciò consente” cambiare orbita spendendo un minimo di carburante », rileva la US Space Force.

Cambia orbita consumando il minimo carburante

Forza spaziale americana

Questo aggiustamento della traiettoria ha fatto, “ L’X-37B riprenderà i suoi obiettivi di test e sperimentazione fino al loro raggiungimento, dopodiché il veicolo uscirà dall’orbita e farà ritorno in sicurezza », conclude il Pentagono. In questa fase non è noto per quanto tempo la navetta dovrà rimanere in orbita attorno alla Terra.

Storicamente, ogni missione OTV ha permesso di prolungare ulteriormente la durata dello shuttle nello spazio. Il primo test, organizzato nel 2010, ha comportato una permanenza spaziale di 224 giorni. Il sesto raggiunse i 908 giorni, ovvero praticamente due anni e mezzo. Se lo shuttle manterrà questa andatura supererà di gran lunga i mille giorni di volo.

Al di là degli aspetti puramente militari, lo shuttle offre anche l’opportunità di testare tecnologie e materiali in varie situazioni – e in particolare di fronte alle radiazioni cosmiche. A questo proposito l’agenzia spaziale americana ha potuto fornire dei semi che sono stati imbarcati sull’X-37B per osservare gli effetti delle radiazioni.


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