Il primo ministro François Legault ha condannato mercoledì i commenti del deputato liberale federale franco-ontario Francis Drouin, che ha detto a due testimoni che si battono per la protezione dei francesi in Quebec che stavano facendo commenti “estremisti” e che erano “pieni di merda”.
Questa è una totale mancanza di giudizio.
Lo ha stabilito mercoledì il primo ministro François Legault, nel corso di una conferenza stampa davanti all’Assemblea nazionale.
Pochi minuti prima, il suo ministro della Lingua francese, Jean-François Roberge, aveva giudicato affermative le affermazioni assolutamente indegno
e questo rifiutandosi di farlo condannare
è stato l’intero governo liberale di Justin Trudeau ad averlo un esame di coscienza
fare.
Gli venne presentato un fatto statistico, scientifico, matematico, e lui rispose con insulti. Poi è stato in qualche modo difeso o scusato dal primo ministro e dai ministri
si è lamentato il signor Roberge.
Il volgare battibecco è avvenuto lunedì al Comitato permanente delle lingue ufficiali, quando due testimoni – un ricercatore e un professore del CEGEP – hanno spiegato che quando un francofono o un allofono frequenta un’università anglofona o il CEGEP, ciò aumenta significativamente la probabilità che lui condurrà quindi la sua vita in inglese.
Erano stati invitati a commentare uno studio sul finanziamento degli istituti post-secondari di lingua inglese in Quebec e di quelli di lingua francese nel resto del paese.
Il nostro commento di Mordus sulla polemica nata dalle dichiarazioni pronunciate lunedì dal deputato Drouin.
Mercoledì mattina, il signor Drouin ha deplorato ciò estrapolare
sostenendo che insulta coloro che difendono la lingua francese. Ritiene tuttavia che i due testimoni abbiano fornito una spiegazione semplicistico
e chi no unanimità
all’interno della comunità di ricerca.
Capisco, ovviamente, se ci sono anglofoni che hanno il continuum della prima infanzia, vanno a scuola in inglese, vanno alla scuola primaria in inglese, vanno alla scuola secondaria in inglese, fanno i loro studi post-secondari in inglese. […] È certo che vivranno la loro vita in inglese
ha detto ai giornalisti.
Il signor Drouin, che ha ritirato le sue parole subito dopo averle pronunciate, ha fatto notare che avrebbe accettato certo
scusarsi se entrambi i testimoni si sentono offesi
che non è arrivato alle sue orecchie.
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Il deputato liberale Francis Drouin si è scusato nella forma, ma non nella sostanza, dopo aver espresso lunedì commenti sprezzanti nei confronti di due testimoni che lottavano per la protezione dei francesi in Quebec. (Foto d’archivio)
Foto: stampa canadese/Adrian Wyld
Chiamato a commentare, il ministro Roberge ha giudicato così ritirando le sue parole con un piccolo sorriso, non era sufficiente
e che il membro deve scusarsi.
Crede inoltre che il Primo Ministro Trudeau debba passare dalle parole ai fatti intraprendendo azioni concrete come il conferimento di nuovi poteri al Commissario per le Lingue Ufficiali.
Quando sono arrivati alla riunione del caucus liberale, come il giorno prima, diversi ministri sono intervenuti in sua difesa, a cominciare dal ministro delle Lingue ufficiali, Randy Boissonnault.
Quando abbiamo dei francofoni che studiano in Alberta, come me, ho fatto al campus Saint-Jean, non ha reso francese la provincia dell’Alberta. E se guardiamo al numero di studenti che abbiamo in Quebec, anche questo non anglicizza la provincia
ha dichiarato.
Il Blocco vuole che Drouin lasci la presidenza delAPF
Da parte sua, il Bloc Québécois distribuisce lettere per spingere l’eletto a dimettersi dalla carica di presidente dell’Assemblea parlamentare della Francofonia (APF).
Il signor Drouin si è squalificato dal suo mandato di contribuire all’influenza della lingua francese a livello internazionale rifiutandosi di discutere con calma l’influenza del francese qui, in Quebec, la principale patria della lingua francese in America.
menziona il deputato del Blocco René Villemure nelle sue missive inviate martedì sera.
Il deputato di Trois-Rivières, che è anche uno dei due vicepresidenti della sezione canadese delAPFha inviato lettere simili all’altro vicepresidente – il deputato liberale della Nuova Scozia Darrell Samson – e ai membri del comitato esecutivo, e una copia ai membri della sezione canadese dell’organizzazione interparlamentare.
Gli dispiace che il signor Drouin lo abbia fatto insultato brutalmente
i due testimoni e che il prescelto dimostracecità volontaria
in una conversazione incentrata sul declino del francese e sulle responsabilità del governo federale.
Questa condotta e il rifiuto di scusarsi per essa lo sono inaccettabile e indegno della funzione di difensore della Francofonia
scrive il signor Villemure, che non solo chiede le sue dimissioni dalla presidenza della sezione canadese, ma anche che lasci le sue funzioni sulla scena internazionale, il che implica che non è più alla guida dell’organizzazione. Ti invito a pensarci
conclude.
Il ministro Roberge ha dichiarato di non essere pronto a partire fino a lì
Oggi. E il deputato Samson vuole prendersi il tempo per studiare la lettera.