Un verme ha divorato parte del cervello del candidato alla Casa Bianca Robert Kennedy Jr, provocandogli gravi problemi di salute, ha rivelato mercoledì il “New York Times” in un’indagine approfondita.
Robert Kennedy Junior è il figlio dell’ex procuratore generale democratico e nipote di John Fitzgerald “JFK” Kennedy, il presidente degli Stati Uniti ucciso a colpi di arma da fuoco nel 1963 per le strade di Dallas.
70 anni, è anche un candidato indipendente alle elezioni presidenziali di novembre, affrontando il democratico Joe Biden e il repubblicano Donald Trump. Tuttavia, il clan Kennedy ha preferito sostenere il candidato democratico, piuttosto che quello che è un po’ considerato la “pecora nera” della famiglia, con le sue idee antisistema e talvolta cospiratorie.
Secondo il “New York Times”, il settantenne avrebbe riportato gravi postumi legati alla presenza di un parassita nel cervello. Queste rivelazioni si basano tra l’altro su una deposizione di Robert Kennedy Jr nel contesto di un divorzio, che i media hanno potuto consultare.
In questo documento del 2012, il politico spiega che i medici diagnosticarono che “un verme gli era entrato nel cervello, ne aveva mangiato una parte ed era morto”. Riferisce anche “evidenti problemi cognitivi”, nonché “perdita di memoria a lungo e breve termine”.
Interrogato dall’AFP, un portavoce del candidato ha confermato che Robert Kennedy Jr aveva “contrato un parassita” durante un viaggio “in Africa, Sud America o Asia”.
“Il problema è stato risolto più di dieci anni fa e oggi gode di ottima salute fisica e mentale”, ha detto Stefanie Spear.
E ha aggiunto: “È ridicolo dubitare dello stato di salute del signor Kennedy, quando vediamo chi ha di fronte” – una frecciata appena velata rivolta a Joe Biden, 81 anni, e Donald Trump, 77 anni.
Secondo il “New York Times”, il candidato sarebbe stato anche vittima di un avvelenamento da mercurio, che può portare anche a problemi neurologici.
